Addio a Facchi, il signore dei Grand Hotel

Rimini, 9 gennaio 2012 - Se ne è andato in punta di piedi. Come nel suo stile di imprenditore impegnato ad agire più che ad apparire. Andrea Facchi è morto sabato mattina a 94 anni all’ospedale di Pesaro dove era ricoverato da alcuni giorni. «Fino al giorno della vigilia di Natale è sempre stato presente nel suo ufficio» ricorda Antonia Meanti, storica collaboratrice dell’imprenditore. Originario di Brescia, Andrea Facchi si trasferì a San Marino negli anni ‘70.

«Gli offrirono anche la cittadinanza sammarinese — ricorda la nipote Serena Cuoghi — ma mio nonno la rifiutò perchè era orgoglioso di essere italiano. Quando arrivò da queste parti sviluppò la Primavera cosmetici, l’azienda che aveva fondato quando era ancora a Brescia e che nel corso di questi anni ha prodotto e distribuito marchi internazionali come Innoxa, Borbonese, i Santi e tanti altri». Prima di sbarcare a San Marino, Facchi fu uno dei pionieri delle tv locali. «Fondò Capodistria e fece anche la prima pubblicità dell’emittente — ricorda ancora la nipote Serena — Era anche il proprietario di Telelombardia, canale che cedette a Berlusconi alla fine degli anni ‘70».

Abbandonata la Lombardia il vulcanico imprenditore si lancia nel mondo della cosmetica, fino a quando non arriva una svolta per la sua carriera: a metà degli anni ‘90 acquista il Grand Hotel di Rimini di cui rimane proprietario fino al 2002, quando lo cede alla società guidata da Pierpaolo Bernardi. «Essere titolare di un simbolo come il Grand Hotel fu un grande onore per il dottor Facchi — spiega commossa la signora Meanti — In quel periodo diede vita anche al Grand Hotel Primavera di San Marino e alla clinica Villa Ala che ha ceduto qualche anno fa. Senza dimenticare l’acquisto della Villa Des Verges». Un patrimonio di famiglia che negli ultimi anni, sotto la sua supervisione, era stato preso in mano dalle nipoti Serena e Silvia Cuoghi.

«Mi lascia la sua esperienza e la sua cultura del lavoro e del sacrificio — racconta commossa Serena — Mio nonno era un grande imprenditore, un uomo d’affari stimato da tutti i suoi dipendenti. Era un tipo determinato, in guerra aveva prestato servizio come aviatore ede era stato anche abbattuto. Credo che abbia avuto davvero una vita piena di soddisfazioni». Il funerale di Andrea Facchi dovrebbe tenersi mercoledì mattina alle 11 alla chiesa di Borgo Maggiore.