MANUEL SPADAZZI
Cronaca

Delitto Pierina, la nuora insiste: "Aveva un ammiratore segreto". I figli: "È falso, basta depistaggi"

Manuela Bianchi: "Un altro uomo le mandò fiori e bigliettini, non è lo stesso che la ringraziò". Le dichiarazioni fanno infuriare i famigliari della vittima: "Solo illazioni, la Procura sa già tutto"

Rimini, 27 maggio 2024 – Ancora fango su Pierina. A gettare di nuovo ombre sulla 78enne uccisa la sera del 3 ottobre nel garage di casa, in via del Ciclamino, è sempre la nuora. Ieri Manuela Bianchi è tornata a parlare del presunto ammiratore segreto della suocera.

Il luogo dove è stata uccisa Pierina Paganelli
Il luogo dove è stata uccisa Pierina Paganelli

Lo ha fatto con altre dichiarazioni – divulgate dal suo consulente legale, Davide Barzan – "che per me sono di vitale importanza...". Anni fa Pierina aveva ricevuto fiori e alcuni biglietti affettuosi da un uomo. Circostanza già chiarita dai figli della vittima: l’uomo che le aveva fatto i regali era un anziano a cui Pierina aveva dato una mano, che i famigliari della donna conoscevano. L’uomo è morto nel 2021. Ma ora Manuela torna alla carica. Dice di essere sicura che "un mazzo di fiori e dei biglietti furono inviati a Pierina da un ammiratore anonimo. Pierina stessa disse che non aveva la più pallida idea di chi li aveva mandati. Non stiamo parlando della stessa persona che l’ha ringraziata (l’anziano deceduta nel 2021), ma di un’altra, di cui non ho idea di chi sia". E per questo, sostiene la nuora, "ho raccontato il fatto alla Procura".

Le nuove dichiarazioni di Manuela hanno mandato su tutte le furie i figli della vittima. Che ieri, tramite il loro avvocato Monica Lunedei, hanno smentito la versione della nuora: "Nessun ammiratore anonimo. Basta con queste illazioni. Basta con i depistaggi". La Lunedei, a nome dei figli, aggiunge: "Tutto quello che poteva servire alle indagini è stato riferito già ampiamente agli inquirenti. Pierina non aveva ammiratori segreti. L’uomo che le mandò fiori e biglietti, di cui parla ancora Manuela, è lo stesso di cui hanno riferito i famigliari di Pierina, ed è morto tre anni fa. Punto". Manuela dice di aver ritirato fuori la questione "non per screditare mia nuora, ma per provare a cercare la verità". "Chi vuole la verità – la replica dell’avvocato dei figli di Pierina – non depista gli inquirenti al lavoro".