Donna affronta i lupi per difendere il suo cane: riesce a salvarlo

Un meticcio di 6 anni è stato attaccato durante una passeggiata vicino allo stabilimento della Galvanina a Rimini. Il marito della donna: "Mia moglie ha urlato per farli fuggire, è ancora sotto choc"

Rimini, 21 aprile 2024 – Istinto animale. Da un lato e dall’altro dell’erba alta di un boschetto sulle pendici del colle di Covignano, dove nei pressi della strada che porta alla Galvanina giovedì pomeriggio intorno alle 16 una donna si è ritrovata faccia a faccia con una coppia di lupi.

Gli stessi che, per istinto animale appunto, avevano appena attaccato la cagnolina della donna. Un attimo di panico, nel vedere l’animale sanguinante dimenarsi dalla presa dei lupi e cercare riparo dalla padrona. Un secondo di lucidità da parte della signora: quello di non scappare davanti ai lupi bensì di spaventarli urlando, in modo che lasciassero definitivamente andare la cagnolina finita tra le loro fauci.

Maya, la cagnolina di 6 anni aggregita e quasi uccisa dai lupi a Covignano
Maya, la cagnolina di 6 anni aggregita e quasi uccisa dai lupi a Covignano

Sono questi gli attimi di una disgrazia sfiorata sul colle di Covignano, ripercorsi con il cuore ancora in gola da parte di Gianni Bagnolini, marito della signora e padrone di Maya, un meticcio a metà tra un pinscher e un segugio che sino a ieri ha lottato tra la vita e la morte dopo essere stata per l’appunto aggredita da una coppia di lupi che si aggiravano sul colle di Covignano.

"Lì mia moglie si era recata giovedì scorso – riavvolge il nastro Gianni Bagnolini –. Da quelle parti vive mio suocero e in un momento libero mia moglie ha preso con sé Maya per fare due passi, portare il cane a fare i suoi bisogni su una strada un po’ isolata lì vicino". Isolata sì, ma neanche troppo, dal momento che "si trovava sulla via che porta allo stabilimento della Galvanina quando il nostro cane di sei anni, Maya, per un attimo si è allontanata addentrandosi in un boschetto lì vicino". Un normale allontanamento, che ben presto è sembrato sospetto alla padrona, sentendo in lontananza guaiti e lamenti della sua povera cagnolina.

«È stato allora – continua il racconto Bagnolini – che mia moglie ha seguito i lamenti del cane sin dentro il boschetto e si è trovata davanti a una scena raccapricciante". La coppia di lupi, infatti, si era avventata sul povero meticcio azzannandolo alla pancia sino a provocare a Maya una profonda ferita sino all’intestino e uno sversamento. Una violenta aggressione dei lupi sulla preda, bloccata solo dalla prontezza di spirito della padrona che, a tu per tu con le belve, non ha esitato un minuto e ha spaventato i lupi gridandogli contro, strappando per un soffio la propria cagnolina alla morte.

"Abbiamo subito portato Maya dal veterinario – continua il marito della donna – e lì è stata operata d’urgenza per le ferite inflittele dai lupi. Oltre ad averle bucato parte dell’intestino, gli animali le hanno sfiorato con i denti una vertebra e provocato un distaccamento tra pelle e muscoli nel dibatterla". Solo la prontezza delle cure e un piccolo miracolo hanno permesso a Maya di sopravvivere all’agguato e trascorrere "ora a casa la sua convalescenza. Ma c’è mancato poco", così il proprietario della cagnolina, che dopo l’accaduto ha già provveduto tramite il fratello a fare una segnalazione ai carabinieri del nucleo Forestale: "I lupi sono sempre di più e sempre più a valle. La situazione inizia a farsi pericolosa", ha concluso Bagnolini.