FRANCESCO ZUPPIROLI
Cronaca

Ferita al piede trascurata: muore per infezione cameriere di hotel a Rimini

Un campano di 47 anni ha perso i sensi sabato sera sul posto di lavoro a Bellaria Igea Marina: trasportato d’urgenza al Bufalini non ce l’ha fatta: fatale la sepsi che ha provocato un arresto respiratorio. Il titolare: “Era di famiglia”

Cameriere di hotel è morto per l'infezione causata da un taglio al piede

Cameriere di hotel è morto per l'infezione causata da un taglio al piede

Rimini, 19 luglio 2023 – Appena un po’ di dolore alle gambe. Un piccolo, flebile, campanello d’allarme accennato a neanche 24 ore prima di morire, stroncato da un’infezione partita da una ferita al piede, troppo a lungo trascurata. Sarebbe morto così, secondo le ricostruzioni sanitarie, un cameriere 47enne originario di Avellino che sabato sera è collassato mentre si trovava a svolgere il suo normale turno di servizio nella sala di in un hotel di Bellaria Igea Marina.

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Una serata di lavoro normale, insomma, per il 47enne che nella struttura alberghiera faceva parte dello staff "ormai da oltre dieci anni ed era come uno di famiglia per noi", garantisce la proprietà della struttura in cui si trovava l’uomo. Il 47enne non avrebbe mai mostrato però segni evidenti a chi gli stava intorno dell’infezione che di lì ha poco lo avrebbe ucciso.

Nei giorni precedenti la tragedia, infatti, il 47enne, di imponente corporatura, aveva lavorato regolarmente, apparendo in forma, andando persino a mangiare una pizza la sera prima della tragedia con la madre e la sorella arrivate dalla Campania. Appena un dolore alle gambe, questo l’unica avvisaglia riferita dal cameriere a colleghi e amici. Un dolore che, però, nella serata di sabato è precipitato, quando il cameriere ha perso conoscenza nell’hotel di Bellaria Igea Marina a causa di uno choc infettivo.

Una situazione subito apparsa molto preoccupante al resto del personale della struttura, che immediatamente ha dato l’allarme al 118, accorso sul posto con un’ambulanza. Le condizioni del 47enne campano però sono risultate chiare e critiche ai sanitari, che lo hanno quindi trasferito d’urgenza con codice di massima gravità all’ospedale Bufalini di Cesena. Lì dove l’uomo però è morto a seguito di una sorta di polmonite dovuta al collasso dei polmoni. Secondo la ricostruzione medica infatti a causare il decesso sarebbe stata quella ferita che il 47enne aveva sotto un piede.

Una ferita forse ritenuta di poco conto. Nulla di che. Trascurata però la ferita si è poi infettata, trovando terreno fertile a causa dell’immunodepressione che i sanitari hanno riscontrato nel cameriere, i cui globuli bianchi sono risultati molto bassi agli esami eseguiti. L’infezione ha così innescato in fretta una sepsi, ovverosia una disfunzione di un organo, risultata poi letale.

Nel caso del 47enne, l’infezione avrebbe portato specificatamente al collasso polmonare, con una disfunzione riconducibile a una sorta di grave polmonite appunto, che infine non ha lasciato scampo al cameriere.