MANUEL SPADAZZI
Cronaca

Incendio mortale in via Giuliano. Gli sfollati: "Trovateci un’altra casa. Non vogliamo più vivere lì dentro"

Fiori e messaggi di amici e vicini di Ferdinando e Alis davanti alla palazzina dove hanno perso la vita. La presidente Acer: "Stiamo cercando un hotel per le 15 persone rimaste senza alloggio dopo il rogo"

Incendio mortale in via Giuliano. Gli sfollati: "Trovateci un’altra casa. Non vogliamo più vivere lì dentro"

Fiori e messaggi in via Giuliano da Rimini per Ferdinando e Alis. A metterli sono stati amici e vicini della coppia, morta nel terribile incendio di mercoledì. Ferdinando Autiero, 55enne originario di Napoli, e la moglie Alis Eftenaru, romena di 42 anni, sono morti intossicati dal fumo causato dal rogo, scoppiato in uno degli appartamenti al piano terra della palazzina. A scatenare l’incendio sarebbe stato un cortocircuito. Gli accertamenti proseguiranno anche in questi giorni, e verrà eseguita l’autopsia sulle salme dei due coniugi. La Procura ha aperto un’indagine per incendio colposo e omicidio colposo, per ora contro ignoti.

Incendio mortale in via Giuliano. Gli sfollati: "Trovateci un’altra casa. Non vogliamo più vivere lì dentro"
Fiori e messaggi di amici e vicini di Ferdinando e Alis davanti alla palazzina dove hanno perso la vita. La presidente Acer: "Stiamo cercando un hotel per le 15 persone rimaste senza alloggio dopo il rogo". .

La palazzina dove è scoppiato il rogo è uno dei condomini gestiti da Acer. Gli appartamenti – costruiti una ventina di anni fa – sono tutti case popolari. I danni ammontano ad (almeno) mezzo milione di euro, e serviranno mesi per i lavori di ristrutturazione. Domani si svolgerà un nuovo sopralluogo in via Giuliano da Rimini, al quale parteciperanno i tecnici e la presidente di Acer, Claudia Corsini, e l’assessore al welfare Kristian Gianfreda. Adesso il problema è trovare al più presto un alloggio provvisorio, per i prossimi mesi, ai 15 sfollati dalla palazzina. "Molti di loro – spiega Corsini – ci hanno già detto che non vogliono più abitare lì, dopo quanto accaduto. Stiamo valutando ogni possibile soluzione. Con l’aiuto della Federalberghi stiamo cercando un piccolo hotel da una ventina di camere da prendere in affitto, che possa ospitare tutti gli sfollati. Questa potrebbe essere la sistemazione provvisoria per alcuni mesi. Nel frattempo stiamo facendo anche una ricognizione sulle case popolari che sono disponibili attualmente. Il nostro obiettivo presentare entro una settimana una proposta alle famiglie".

Trovare una soluzione non sarà facile. Molti inquilini della palazzina andata a fuoco l’hanno detto chiaramente: "In via Giuliano da Rimini non vogliamo tornarci dopo la tragedia di Ferdinando e Alis". "Faremo di tutto per accontentarli – assicura la Corsini – Molte delle persone sfollate sono anziani. Sono tutti scossi, come noi. Cercheremo di trovare la soluzione più adatta".