Marco Arduini ex di Uomini e Donne arrestato a Cattolica per le botte e le minacce alla fidanzata 19enne

Il 45enne originario di Roma si trova ora in carcere: i reati ipotizzati sono maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni. L’uomo sarebbe arrivato a rompere il naso alla ragazza di 26 anni più giovane di lui

Marco Arduini arrestato a Cattolica per le botte e le minacce di morte alla fidanzata 19enne. Partecipò nel 2018 a Uomini e Donne

Marco Arduini arrestato a Cattolica per le botte e le minacce di morte alla fidanzata 19enne. Partecipò nel 2018 a Uomini e Donne

Rimini, 4 agosto 2023 –  Avrebbe picchiato fino a romperle il naso e minacciato di morte la fidanzata appena 19enne con la quale aveva una relazione da poco meno di un anno. Per questo Marco Arduini, 45 anni originario di Roma e noto per aver partecipato nel 2018 come corteggiatore  al programma televisivo Uomini e Donne Over, è stato arrestato ieri sera dai carabinieri di Cattolica (Rimini).

Ora Arduini si trova in carcere in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Rimini, Raffaella Ceccarelli, su richiesta del sostituto procuratore Davide Ercolani. I reati ipotizzati sono maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni. 

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“E’ stato fissato per lunedì prossimo in carcere a Rimini, l'interrogatorio di garanzia del mio assistito. Mi sono state riferite le accuse formulate dalla magistratura, ma con lui parlerò più approfonditamente domani per capire i contorni della vicenda", ha confermato l'avvocato difensore, Linda Mastrodomenico.

Secondo le indagini il 45enne avrebbe minacciato e picchiato la fidanzata: una convivenza che nei momenti di rabbia diventava morsi sulle guance, calci e pugni. I lividi delle violenze subite lei li copriva con il fondotinta, senza mai avere il coraggio di andare al pronto soccorso. Ma lui, sempre secondo l’accusa, non si fermava anzi incalzava minacciandola con coltelli e cinture, dicendole che le avrebbe sfigurato il viso o buttata giù dal terrazzo.

Non si esclude che sulla decisione del gip di ordinare l'arresto in carcere, abbiano pesato i trascorsi burrascosi del 45enne con problemi giudiziari per droga e specifici di maltrattamento in famiglia ai danni di una precedente compagna.

Soggiogata e costretta al silenzio non sarebbe stata la fidanzata più giovane di 26 anni a denunciare Arduini ma la sua migliore amica e i genitori della ragazza ‘intrappolata’ in una relazione dannosa.

Un amore così, come spiega il gip Ceccarelli fatto di sofferenze, afflizioni e lesioni quasi quotidiane. Una relazione ‘tossica’ tollerata dalla ragazza anche quando si traduceva in telefonate minatorie e lividi sul corpo. Una convivenza non vista di buon occhio dai genitori e dalla migliore amica della vittima che una notte si era ritrovata a soccorrerla in lacrime e con il naso rotto.

Solo una decina di giorni fa, la 19enne aveva quindi trovato il coraggio di raccontare tutto ai carabinieri che coordinati dal pm Ercolani, in un'indagine lampo, hanno sentito i genitori e la migliore amica. Testimonianze chiave che hanno portato in brevissimo tempo all'arresto del 45enne.