LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Minacce all’ex fidanzata, l’ultima aggressione al Kiosko: a processo l’ex calciatore

Giudizio immediato per Andrea Mussoni, accusato di lesioni e stalking nei confronti della ragazza. Il 44enne, tuttora in carcere, ha sempre negato ogni responsabilità per il rogo che ha distrutto il locale

Rimini, 10 giugno 2024 – Stalking e lesioni personali aggravate. Sono le pesanti accusate che gravano su Andrea Mussoni, l’ex calciatore di 44 anni (ha giocato anche nel Rimini, in serie C) arrestato per l’aggressione alla sua ex fidanzata avvenuta al ristorante Il Kiosko di Filippo Malatesta, a Villa Verucchio, il 14 aprile scorso, poche ore prima del rogo che ha devastato il locale. Difeso dall’avvocato Giannandrea Pazzini, Mussoni tuttora si trova in carcere dopo l’ordinanza di misura cautelare disposta gip Vinicio Cantarini, emessa in seguito alle indagini coordinate dal sostituto procuratore Luca Bertuzzi. Il pm ha chiesto il processo per Mussoni e il gup ha accolto la richiesta e ha emesso il decreto di giudizio immediato. La prima udienza si terrà l’11 settembre.

L’incendio doloso di aprile che ha distrutto il locale di Filippo Malatesta, il Kiosko Vincanto a Villa Verucchio (foto Migliorini). Nel tondo Andrea Mussoni
L’incendio doloso di aprile che ha distrutto il locale di Filippo Malatesta, il Kiosko Vincanto a Villa Verucchio (foto Migliorini). Nel tondo Andrea Mussoni

Stando a quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Novafeltria l’ex calciatore avrebbe minacciato l’ex fidanzata anche al Kiosko Vincanto, il locale di Villa Verucchio distrutto da un rogo doloso scoppiato poche ore dopo, nella notte tra il 14 e il 15 aprile. In quell’occasione il 44enne, davanti ad alcuni clienti del ristorante, era stato visto schiaffeggiare l’ex fidanzata. Quando il titolare del locale, il noto cantautore riminese Filippo Malatesta, aveva preso le difese della ragazza, la risposta di Mussoni sarebbe stata lapidaria: "Stai tranquillo che domani il locale non ce l’hai più, che ti tiro quattro molotov". Tre anni fa l’ex calciatore di serie C era già stato arrestato una volta, sempre per minacce e lesioni alla stessa ragazza. Per questo il tribunale di Rimini – nell’aprile 2022 – l’aveva condannato a 3 anni, pena sospesa. L’arresto di Mussoni è avvenuto per i reati commessi contro la donna con la quale aveva avuto una relazione e non per l’incendio doloso. E il 44enne ha sempre ribadito con forza di non c’entrare nulla col rogo del locale. Anche se i sospetti si sono concentrati subito su di lui, l’ex calciatore ha respinto fermamente l’ipotesi di un suo coinvolgimento nella devastazione del Kiosko. Le indagini sull’incendio procedono.

Il locale nel frattempo è pronto a risorgere, almeno in parte, grazie alla solidarietà dei verucchiesi e di tantissime altre persone. Il 18 maggio scorso, in piazza Europa, si è svolto una grande festa con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare al cantautore Filippo Malatesta, alla sua famiglia e al suo staff per la ricostruzione del Kiosko. Una giornata all’insegna della musica, con l’esibizione di moltissimi artisti che si sono avvicendati sul palco insieme al rocker regalando emozioni ad un pubblico di migliaia di persone. La cifra messa insieme grazie all’evento si è aggiunta ai 41mila euro, frutto della raccolta fondi lanciata sulla piattaforma gofundme.com subito dopo il rogo. Filippo Malatesta e il suo staff intanto si stanno preparando a tornare a Villa Verucchio quest’estate con un chiosco di street food, per tenere vivo così "lo spirito" del Kiosko.