MARIO GRADARA
Cronaca

Operaio gioca 3 euro e ne vince 200mila: “Non ci poteva credere”

La somma conquistata venerdì sera da un cliente abituale dell’esercizio di Rivazzurra. Il titolare: “Era super felice, ora lo aiuteremo a incassare”

Super vincita: i gestori del bar tabaccheria mostrano il cartello

Super vincita: i gestori del bar tabaccheria mostrano il cartello

Rimini, 31 gennaio 2024 – S’ode un grido nella Pampa: "Ho vintooo!" E non era uno scherzo. Il Super sette e mezzo ha fatto felice un riminese: ben duecentomila euro il montepremi conquistato da un residente di Rivazzurra. L’uomo che venerdì sera, dopo aver acquistato un biglietto da tre euro nella tabaccheria Eldorado di via dei Martiri, l’asse centrale della frazione sud del territorio, è stato baciato dalla Dea Bendata. "Era ovviamente strafelice – sorride Pier Paolo Gnoli, titolare dell’esercizio –, non poteva quasi credere di essere davvero lui il vincitore. Ha voluto verificare più volte se il risultato fosse corretto".

E la sorte ha confermato: il biglietto è quello giusto. "Io l’ho aiutato a verificare – aggiunge Gnoli – la correttezza del risultato. Poi mi ha chiesto, comprensibilmente, informazioni sulla modalità di riscossione. Noi cercheremo di accompagnarlo nelle varie fasi, come facciamo sempre in questi casi. In particolare, per quella particolare ’fascia’ di vincita, l’istituto di credito cui fare riferimento è Banca Intesa".

Ma chi è il fortunato vincitore? "Io so benissimo di chi si tratta – continua Gnoli –, perché un cliente abituale, che viene regolarmente in negozio". Senza rivelare troppo, qualche indizio lo può dare? "Mi limito a dire che è residente nella zona, sulla quarantina, e di lavoro fa l’operaio".

Le ha già detto come intende ‘investire’ qualche soldo? O togliersi uno sfizio, tipo vacanza ai Tropici, auto nuova e così via? "Non si è sbilanciato, almeno per il momento, avrà tempo di pensarci. Ma visto che si tratta di un operaio, con i chiari di luna che stiamo attraversando quasi tutti, non credo che avrà difficoltà a decidere come utilizzare la somma".

Le ha promesso un ’pensierino’ quale titolare della tabaccheria che gli ha venduto il tagliando d’oro? "Veramente no, ma non è un problema. In passato di vincite ne abbiamo viste parecchie, e devo dire che di promesse ce ne sono state tante, mantenute però molto meno".

Questa di 200mila euro è la seconda vincita per importanza messa a segno all’Eldorado. La prima risale al novembre del 2010, quando una signora ha fatto, grazie ad un sistema da 24 euro, un 6 al SuperEnalotto. Vincendo 2,4 milioni di euro. Si è ovviamente subito scatenata la ’caccia alla donna’, in quel caso.

"Poi ci sono state tante vincite minori – chiosa Gnoli –, di 70mila, 80mila, una di 35mila euro, tra le altre, e moltissime dell’ordine delle migliaia di euro". Insomma, un vero Eldorado.