NIVES CONCOLINO
Cronaca

Riccione, intervento da record salva la vita a una donna. "Prima volta in Europa"

L’équipe del primario di Chirurgia, Andrea Lucchi, ha curato una malformazione congenita dell’intestino ricorrendo a una tecnica inedita

L’équipe chirurgica del primario Andrea Lucchi (al centro in prima fila)

L’équipe chirurgica del primario Andrea Lucchi (al centro in prima fila)

Rimini, 27 novembre 2023 – Per la prima volta in Europa, all’ospedale Ceccarini di Riccione è stato eseguito un delicato intervento chirurgico su una paziente affetta da "malrotazione intestinale congenita". Un vero e proprio miracolo chirurgico eseguito grazie al filo diretto con la Cleveland Clinic, lo scorso 14 ottobre, quando l’operazione ha interessato una giovane stilista e imprenditrice, Karin Oosthuizen Dupont, 27 anni, residente nella contea di Swaziland nel Sud Africa e affetta fin dalla nascita da questa patologia.

Come spiega il dottor Andrea Lucchi, direttore della Chirurgia Generale dell’ospedale di Riccione, in sostanza "con la malrotazione intestinale congenita l’intestino tenue ed il colon erano in posizioni anomale e non consentivano alla paziente di condurre una vita normale, perché soggetta a frequente vomito, dolori addominali e severa stipsi. Così, dopo due decenni di sofferenza per sintomi addominali idiopatici e dolorosi, si è rivolta alla Malro Fighters Foundation, fondazione internazionale no profit che aiuta i pazienti affetti da mal rotazione. Aveva infatti bisogno di informazioni su come migliorare la qualità della vita".

Lucchi prosegue: "Data la natura complicata di questa storia medica, Taylor Talley, fondatrice della Malro Fighters Foundation , ha indirizzato la paziente al dottor Giuseppe D’Amico, chirurgo di origine italiana, ma da nove anni attivo negli States al transplantation Departement della Cleveland Clinic di Cleveland, nell’Ohio, ospedale numero due nel Ranking Best Hospitals Usa, una risorsa inestimabile all’interno della comunità della malrotazione intestinale".

A questo punto, come racconta il dottor Lucchi alla Oosthuizen Dupont è stato proposto un intervento innovativo: il ’Kareem’ procedure’, ideato da Kareem Abu-Elmagd, direttore del centro dove lavora D’Amico e finora eseguito solo negli Usa. Per la procedura Oltreoceano si profilavano costi elevati, 200mila dollari ai quali si sarebbero aggiunti i costi della degenza. Così lo stesso D’Amico ha contattato il primario riccionese, che in passato aveva seguito uno stage alla Cleveland Clinic. Questo per valutare la possibilità di eseguire l’intervento al Ceccarini, dove poi la paziente è stata operata a sue spese con bel altro importo: 20mila euro.

Come riporta il primario Lucchi, la giovane donna ha pure presentato domanda per ricevere un contributo per i costosissimi viaggi da fare dal Sud Africa in Italia. A proposito ha contribuito alle spese la Malro Fighters Foundation. Il dirigente Lucchi riprende: "Il 14 ottobre l’équipe chirurgica da me diretta, in collaborazione con D’Amico e lo staff anestesiologico diretto dalla dottoressa Antonella Potalivo, ha effettuato l’intervento "Kareem’s procedure".

Cosa è stato fatto in sintesi? "L’intervento durato cinque ore – spiega ancora il primario – è consistito nella derotazione dell’intestino tenue e del duodeno, colectomia totale con ileo-retto anastomosi, duodenopessi, mesentere pessi, piloroplastica e colecistectomia. Il decorso post operatorio è stato regolare, sicché la paziente è tornata in Sudafrica con nostra soddisfazione in quanto l’intervento effettuato al Ceccarini è stato il primo di questo tipo eseguito in Europa". Così la Chirurgia di Riccione si attesta quale centro leader nell’Asl Romagna per la Chirurgia bariatrica, oltre che centro accreditato Sicob (Società italiana di chirurgia dell’obesità).

Entusiasta per la salute riacquistata, Karin, proveniente da famiglia di origine olandesi, sui social ha ringraziato i medici che l’hanno operata, così l’ospedale e l’azienda sanitaria. Ha quindi definito Riccione "città bella e sicura". Ora può tornare tranquilla nella sua azienda e nella fattoria di zebre della sua famiglia. Soddisfatta è anche la direttrice del Ceccarini, Bianca Caruso commenta: "La Chirurgia di Riccione sta facendo grandi passi in avanti. Lucchi ha competenza e una bella squadra che sta crescendo. Possiamo dunque definire la nostra Chirurgia di elevata qualità, anche dal punto di vista degli esiti".