
Ritrovato l’innesco, sull’incendio indaga la polizia locale di Santarcangelo. Nomadi allontanati dalla zona artigianale: oltre 30 sgomberi da gennaio.
Vandali ancora scatenati in centro a Santarcangelo. Ignoti hanno dato fuoco – in pieno giorno – ai bagni pubblici al parco Spina, tra le vie Amalfi e La Pieve. I gravi danni provocati dall’incendio hanno costretto il Comune a chiudere la struttura fino a quando non verrà riparata. Sull’episodio avvenuto martedì pomeriggio indaga la polizia locale, intervenuta sul posto insieme ai vigili del fuoco. Sono pochi i dubbi sulla natura dolosa delle fiamme: i pompieri hanno trovato davanti ai bagni quello che sarebbe stato l’innesco usato per appiccare il fuoco.
"Siamo di fronte a un episodio molto grave di danneggiamento del patrimonio pubblico", attaccano il sindaco Filippo Sacchetti e l’assessore alla sicurezza Luca Paganelli. "Proprio perché come amministrazione continuiamo a investire sempre di più sulla riqualificazione dei servizi pubblici e sul miglioramento della qualità urbana, restiamo stupiti e indignati di fronte a episodi del genere". Perché "i beni comuni appartengono a tutti. Occorrono più educazione e senso civico, da parte di tutta la collettività, per contribuire alla cura della città – proseguono Sacchetti e Paganelli – Chi commette azioni così gravi danneggia non soltanto un patrimonio pubblico, ma l’intera comunità di Santarcangelo". Sacchetti e Paganelli sono certi che "le autorità competenti faranno il possibile per individuare gli autori del grave gesto". Sull’incendio è stato aperto un fascicolo dalla Procura.
Un fatto grave, che arriva a pochi giorni dalla spaccata al negozio di orologi AlleRighetti, in pieno centro. I ladri sono riusciti a scappare con un bottino di oltre 10mila euro. Sempre nei giorni scorsi, la polizia locale è intervenuta nella zona artigianale per cacciare 4 carovane di nomadi, accampati in via Gronda Est. Gli agenti hanno elevato tre diffide e una sanzione. Da inizio anno sono già stati più di 30 gli interventi effettuati dalla polizia locale per sgomberare i nomadi. Ma le invasioni continuano: anche ieri alcuni nomadi erano accampati in via del Lavoro.