RIMINI
Nel mirino c’è Civitanova Marche. A 142 km dal Neri, al Comunale della cittadina marchigiana, dove domani sera si giocherà il triangolare tra Civitanovese, Rimini e Sambenedettese. Là rientrerà Federico Mencagli. L’attaccante biancorosso è fermo da qualche settimana per un guaio muscolare e non vede l’ora di riassaporare il clima partita, pur trattandosi di semplici amichevoli ferragostane, per di più da 45 minuti. È stata un inizio di estate pieno di intoppi, quello del bomber, ma solo sul campo. Il 16 luglio, infatti, il suo contratto è stato rinnovato fino a giugno 2023 e ora vede il rientro molto vicino. "L’obiettivo è essere in campo per mezzora in questo triangolare – dice lui –. C’è stato un po’ di ritardo nella tabella di marcia sulla via del recupero ma ormai ci siamo. È stato più impegnativo del previsto, ora però va meglio".
Mencagli si sta allenando con la squadra e sta verificando sul campo cosa possono dare i nuovi arrivi. "La prima impressione del nuovo Rimini è molto buona – prosegue il bomber –. Lo dico per quanto riguarda le sensazioni di campo ma anche per il tipo di spogliatoio che si sta creando. Mi sembra che i nuovi si stiano integrando bene e questo, a lungo andare, è fondamentale. Cosa diciamo noi della vecchia guardia ai nuovi? Nulla di particolare, piccole cose che poi si traducono presto in automatismi anche con chi è nel Rimini da poco". La Serie C porta con sé nuove sfide dal punto di vista individuale e da quello della squadra.
"Obiettivi? Fare il meglio possibile. Verificheremo col passare delle settimane quali saranno le risposte del campo. Detto questo, le indicazioni per fare bene ci sono anche quest’anno. Dal punto di vista personale voglio rendermi utile alla squadra ogni volta che verrò chiamato in causa. È chiaro che D e C sono due campionati diversi, questo nessuno lo nega, però io credo che le premesse per vedere qualcosa di interessante da parte del Rimini ci siano. Noi chiaramente ci proveremo. Anche se tra le favorite metterei Reggiana, Entella e Cesena. Proprio col Cesena giocheremo finalmente il derby, una partita di cui sentiamo tutti parlare da quando siamo arrivati qui. I punti in palio sono gli stessi rispetto alle altre gare di campionato, ma per tutto il resto si tratta di qualcosa di completamente differente. Non vedo l’ora di giocarla". Resta, in fondo, il malcelato fastidio per un inizio di stagione slittato al 4 settembre. "Il fastidio c’è, inutile negarlo – chiude Mencagli –. Posticipare l’inizio della stagione non è mai una buona cosa, specialmente perché la programmazione era stata progettata apposta per cominciare in un’altra data. Giocare amichevoli non è la stessa cosa. Spesso va così, peccato. Ormai ci siamo abituati. Detto questo, ora la testa è rivolta alle nuove date. Il Rimini sarà pronto".
Loriano Zannoni