"Non bastano solo i gol degli attaccanti"

Rimini: più luci che ombre nel primo mini bilancio della stagione di Marco Gaburro, anche se qualcosa da ‘limare’ c’è

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di Donatella Filippi

Di cinque in cinque. Ed è già ora del primo. I mini bilanci di Marco Gaburro i tifosi del Rimini li conoscono già. Gloriosi quelli della passata stagione, tutti da scoprire quelli del ritorno in serie C. Cinque gare, le prime cinque, sono già da mettere sotto la lente. Numeri, aspetti tattici, approcci e naturalmente i risultati. Cinque gare nelle quali il Rimini ha raccolto 7 punti. Tra alti e bassi. Tra sconfitte già dolorose e vittorie esaltanti. Di questo a inizio settimana, subito dopo la sconfitta di Lucca, il tecnico ha parlato con i suoi. "Sette punti non sono pochi – dice subito l’allenatore dei biancorossi – Ne avremmo potuti raccogliere di più? Ne avremmo voluti raccogliere o ce ne saremmo meritato qualcuno in più? Certo, ma visto il calendario ce li teniamo stretti". Sul bottino, quindi, c’è un segno più. Con un però, anzi forse più di uno. "Abbiamo segnato solo con gli attaccanti – sottolinea – Sette gol realizzati non sono pochi, ma si può migliorare perché un certo numero di gol lo devono garantire anche centrocampisti e difensori. Sui calci piazzati a favore, per esempio, dobbiamo concretizzare di più".

Perché proprio in queste situazioni, numeri alla mano, le occasioni a Pietrangeli e compagni non sono mancate. Ma il gol è arrivato raramente. Qualcosa in più si può fare anche quando si parla ancora di occasioni, ma questa volta degli avversari. "Abbiamo concesso troppo sin qui – non ha dubbi Gaburro – In diverse circostanze non abbiamo subito gol grazie alle prestazioni importanti dei nostri portieri". Al di là dei freddi numeri, c’è da valutare un piccolo pezzo del percorso. "Non siamo rodati su tutti gli aspetti – spiega il tecnico veneto – E c’è da dire che il fatto di aver coinvolto in cinque gare, un po’ per scelta di gestione e un po’ per necessità, un alto numero di giocatori forse ci ha rallentato. La nostra idea è sempre quella di provare ad aggredire l’avversario. Ma nell’attaccarlo forse dobbiamo avere un po’ più di elasticità".

Gaburro è già pronto a fissare il prossimo obiettivo. Naturalmente di cinque in cinque. Che, per l’esattezza, sono le gare che il Rimini giocherà, nell’ordine, contro Alessandria, Gubbio, Vis Pesaro, Siena e Fermana. "Giocheremo tre gare su cinque in casa – scruta il calendario Gaburro – a differenza di quanto successo nelle prime cinque. Quindi, l’obiettivo minimo non può che essere quello di mettere in tasca almeno otto punti". Contando sulla spinta di quei tifosi che hanno riservato solo applausi ai biancorossi in questa prima parte di stagione. Anche quando, forse, la squadra di Gaburro ne avrebbe meritato qualcuno in meno. "Questo è un valore aggiunto – dice subito – ma la fiducia dell’ambiente va mediata. Come dovremo essere bravi a far sì che non prevalga il nostro stato d’animo, cioè di quelli rimasti dalla passata stagione. Quel gruppo che non è abituato a perdere e che magari può subire eccessivamente le partite storte". Al prossimo bilancio, mister Gaburro.