Rimini corsaro sbanca Chiavari: Entella ko

I gol di Sereni e Santini regalano i primi 3 punti della stagione ai biancorossi e firmano l’impresa dello 0-2 rifilato alla Virtus a domicilio

Migration

virtus entella

0

rimini

2

VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): De Lucia; Zappella, Sadiki, Chiosa (11’ st Pellizzer), Favale; Tascone, Paolucci (29’ st Morosini), Tenkorang (1’ st Rada); Clemenza (1’ st Meazzi); Merkaj, Faggioli (16’ st Zamparo). A disp.: Paroni, Barlocco, Dessena, Di Cosmo, Palmieri, Reali, Doumbia, Parodi. All.: Volpe.

RIMINI (4-3-3): Zaccagno; Laverone, Pietrangeli, Panelli, Regini (41’ st Tofanari); Delcarro, Pasa, Rossetti; Gabbianelli (26’ st Tonelli), Santini, Sereni (26’ st Vano). A disp.: Galeotti, Lazzarini, Mencagli, Acquistapace, Accursi, Eyango, De Rinaldis. All.: Gaburro.

Arbitro: Kevin Bonacina di Bergamo.

Reti: 12’ pt Sereni, 32’ st Santini.

Note – Spettatori 800. Angoli 14-3. Ammoniti: Panelli, Merkaj, Laverone, Sadiki.

di Donatella Filippi

CHIAVARI (Genova)

Alzi la mano chi avrebbe scommesso, gli ultimi giorni di agosto all’uscita del calendario, che il Rimini sarebbe riuscito a vincere a Chiavari contro la super favorita Virtus Entella. Ebbene sì, è successo, e anche in modo piuttosto meritato. E, così, i biancorossi in un colpo solo si sono rifatti con gli interessi delle delusioni delle prime due giornate. Derby compreso. Sereni suona la carica subito, Santini dà il colpo che toglie forze e coraggio alla squadra di Volpe.

L’undici disegnato da Gaburro è quello previsto. O quasi. Il tecnico cambia tra i pali rispetto alle prime due uscite. Fuori Galeotti, dentro Zaccagno. E nel riscaldamento alza bandiera bianca Allievi, scelto in partenza da Gaburro. C’è Panelli al fianco di Pietrangeli al centro della difesa. Assetto che funziona, in perfetto equilibrio tra solidità difensiva e spunti geniali in zona gol. Cosa che non era esattamente riuscita ai biancorossi contro il San Donato Tavarnelle prima e contro il Cesena poi. Ci sono le critiche da spazzare via e il modo migliore per farlo il Rimini lo trova dopo 12 minuti. La palla in verticale di Gabbianelli per Sereni è un piacere per gli occhi. Poi l’esterno fa in pieno il suo dovere, con freddezza, e De Lucia resta in ginocchio. A quel punto c’è il rischio di sentire troppo in fretta il profumo della prima vittoria in campionato e per di più in casa di una big assoluta. L’Entella, presa a schiaffi pronti via, si rimette subito in piedi. E spinge di prepotenza, ma la pressione non si trasforma in gol. Anche se ci vuole un super intervento di Zaccagno, a un soffio dall’intervallo. Anche se prima i romagnoli si erano fatti nuovamente pericolosissimi con un gran tiro di Rossetti da fuori.

Nella ripresa il Rimini si mette l’elmetto e Volpe ridisegna la squadra cercando di rimetterla in carreggiata. Dopo un quarto d’ora c’è spazio anche per l’ex Zamparo e con il passare dei minuti gli attaccanti liguri in campo si moltiplicano. La pressione si fa più soffocante, ma passano anche i minuti e il Rimini regge. Gaburro va in soccorso ai suoi con i cambi. Dentro Vano e Tonelli a dare centimetri e dinamicità. Qualche istante prima del colpo del ko. Cross dalla destra, Vano cerca l’anticipo di testa su De Lucia che respinge. Ma lo fa sui piedi di Santini e la notte biancorossa ora è davvero da leoni. Poco importa se c’è da stringere i denti sulla quantità industriale di corner messi insieme dai liguri. Laverone e compagni lo fanno di squadra cancellando in un attimo l’amaro ricordo della sconfitta con il Cesena.