Santini esulta dopo aver insaccato il primo dei tre gol con cui raggiunge quota 12 reti in campionato (. foto Petrangeli)

rimini 3 imolese 1 RIMINI (3-5-2): Galeotti; Tofanari, Gigli (11’ st Panelli), Regini (35’ st Haveri); Laverone (16’ st Pietrangeli), Delcarro, Pasa, Tonelli (16’ st Rossetti), Piscitella; Santini, Vano (11’ st Sereni). A disp.: Lazzarini, Tanasa, Acquistapace, Lo Duca, Accursi, Eyango, Serpe, De Rinaldis. All.: Gaburro. IMOLESE (4-4-2): Rossi; Cerreti, Zagnoni, L. Serpe, Eguelfi; Scremin (5’ st Faggi), Bensaja, Zanini, Agyemang (37’ st Annan); De Feo (37’ st Pagliuca), Stijepovic (25’ st Fonseca). A disp.: Adorni, Nannetti, Fort, De Vito, Zanon, Rocchi, Manfredonia, Milani, Castellano, Attys. All.: Anastasi. Arbitro: Giorgio Di Cicco di Lanciano. Reti: 3’ e 38’ pt, 37’ st Santini, 30’ pt Zagnoni. Note - Spettatori 2.188: 1.807 abbonati e 381 paganti. Angoli 6-3. Ammonizione: Gigli, Zagnoni, Vano, Tonelli, Panelli. di Donatella Filippi RIMINI Una fortuna costruita sull’asse Piscitella-Santini. Così, dopo oltre un mese dall’ultima volta, il Rimini batte l’Imolese e torna a vincere al ‘Neri’. E, neanche a dirlo, ci pensa Santini a far valere la legge del più forte. A dire, sono tornato. Gaburro sceglie Tofanari e Regini in difesa insieme a Gigli. Laverone a centrocampo si riprende la fascia e per il resto tutti ‘promossi’ rispetto alla gara di Reggio Emilia di qualche giorno prima. Ma c’è Santini là davanti insieme a Vano. E la sua impronta il bomber toscano, capocannoniere del girone B, la lascia subito. Immediatamente, dopo tre minuti. Prepotente la discesa sulla destra di Piscitella, come è preciso il cross. Quel pallone Santini deve solo buttarlo dentro. Lo fa. Il Rimini non sfrutta il momento e commette il gravissimo errore di lasciare campo all’Imolese. Ci pensa prima Galeotti a fermare Stijepovic.  Ma il numero uno del Rimini alla mezz’ora non può nulla su Zagnoni che, in maniera abbastanza improvvisata, raccoglie l’invito di Zanini che aveva svirgolato un pallone facile. I biancorossi non pungono e soffrono, almeno fino a quando non si rimette in moto l’asse Piscitella-Santini. Cross da sinistra, colpo di testa vincente. I biancorossi tirano il fiato, per lmolese tutto da rifare. E la squadra di mister Anastasi, al debutto in panchina dopo l’esonero del bellariese Antonioli, ci prova eccome nella ripresa. Anche se il colpo del tris lo tenta in avvio il Rimini con Delcarro e Vano. Poi per almeno venti minuti è solo Imolese.  A ripetizione ci provano Zanini, De Feo e Faggi. Galeotti usa i guanti e fa passare, poco più tardi solo Stijepovic, ma la bandierina del guardialinee è in cielo. Gaburro dalla panchina rimette la benzina nel serbatoio e i biancorossi urlano contro l’arbitro per un abbraccio affettuosissimo di Zagnoni su Santini in area. Il Rimini riprende coraggio e il pallonetto di Sereni va fuori di un soffio. L’Imolese non molla e allora tocca ancora a lui, al capocannoniere indiscusso del girone B, rimettere le cose in ordine. Il lancio di Tofanari taglia in due l’Imolese, Santini si fa trovare, si aggiusta delicatamente il pallone sul piede e cala il tris. Imolese domata. Da Santini.

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1
RIMINI (3-5-2): Galeotti; Tofanari, Gigli (11’ st Panelli), Regini (35’ st Haveri); Laverone (16’ st Pietrangeli), Delcarro, Pasa, Tonelli (16’ st Rossetti), Piscitella; Santini, Vano (11’ st Sereni). A disp.: Lazzarini, Tanasa, Acquistapace, Lo Duca, Accursi, Eyango, Serpe, De Rinaldis. All.: Gaburro.
IMOLESE (4-4-2): Rossi; Cerreti, Zagnoni, L. Serpe, Eguelfi; Scremin (5’ st Faggi), Bensaja, Zanini, Agyemang (37’ st Annan); De Feo (37’ st Pagliuca), Stijepovic (25’ st Fonseca). A disp.: Adorni, Nannetti, Fort, De Vito, Zanon, Rocchi, Manfredonia, Milani, Castellano, Attys. All.: Anastasi.
Arbitro: Giorgio Di Cicco di Lanciano.
Reti: 3’ e 38’ pt, 37’ st Santini, 30’ pt Zagnoni.
Note - Spettatori 2.188: 1.807 abbonati e 381 paganti. Angoli 6-3. Ammonizione: Gigli, Zagnoni, Vano, Tonelli, Panelli.
di Donatella Filippi
RIMINI
Una fortuna costruita sull’asse Piscitella-Santini. Così, dopo oltre un mese dall’ultima volta, il Rimini batte l’Imolese e torna a vincere al ‘Neri’. E, neanche a dirlo, ci pensa Santini a far valere la legge del più forte. A dire, sono tornato. Gaburro sceglie Tofanari e Regini in difesa insieme a Gigli. Laverone a centrocampo si riprende la fascia e per il resto tutti ‘promossi’ rispetto alla gara di Reggio Emilia di qualche giorno prima. Ma c’è Santini là davanti insieme a Vano. E la sua impronta il bomber toscano, capocannoniere del girone B, la lascia subito. Immediatamente, dopo tre minuti. Prepotente la discesa sulla destra di Piscitella, come è preciso il cross. Quel pallone Santini deve solo buttarlo dentro. Lo fa. Il Rimini non sfrutta il momento e commette il gravissimo errore di lasciare campo all’Imolese. Ci pensa prima Galeotti a fermare Stijepovic. 
Ma il numero uno del Rimini alla mezz’ora non può nulla su Zagnoni che, in maniera abbastanza improvvisata, raccoglie l’invito di Zanini che aveva svirgolato un pallone facile. I biancorossi non pungono e soffrono, almeno fino a quando non si rimette in moto l’asse Piscitella-Santini. Cross da sinistra, colpo di testa vincente. I biancorossi tirano il fiato, per lmolese tutto da rifare. E la squadra di mister Anastasi, al debutto in panchina dopo l’esonero del bellariese Antonioli, ci prova eccome nella ripresa. Anche se il colpo del tris lo tenta in avvio il Rimini con Delcarro e Vano. Poi per almeno venti minuti è solo Imolese. 
A ripetizione ci provano Zanini, De Feo e Faggi. Galeotti usa i guanti e fa passare, poco più tardi solo Stijepovic, ma la bandierina del guardialinee è in cielo. Gaburro dalla panchina rimette la benzina nel serbatoio e i biancorossi urlano contro l’arbitro per un abbraccio affettuosissimo di Zagnoni su Santini in area. Il Rimini riprende coraggio e il pallonetto di Sereni va fuori di un soffio. L’Imolese non molla e allora tocca ancora a lui, al capocannoniere indiscusso del girone B, rimettere le cose in ordine. Il lancio di Tofanari taglia in due l’Imolese, Santini si fa trovare, si aggiusta delicatamente il pallone sul piede e cala il tris. Imolese domata. Da Santini.

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