Con il trofeo conquistato domenica all’Itf W60 di Chiasso in valigia, Lucia Bronzetti (foto) è scesa in campo ieri a Madrid nel centrale intitolato a una vecchia gloria come Arantxa Sanchez, teatro del match valido per il primo turno delle qualificazioni al Wta 1000 che si disputa nella capitale spagnola. Per la giocatrice di Villa Verucchio l’ostacolo era rappresentato dall’indigena Carlota Martinez Cirez, che aveva ricevuto una wild card dagli organizzatori. Una rivale di bassa classifica (è la numero 445, la Bronzetti da lunedì è la n. 80 al mondo), che ha trovato comunque il modo di impensierire l’allieva dei fratelli Piccari, per lo meno in una prima frazione che Lucia si aggiudicava al tie-break in un’ora e 17’ dopo aver salvato più di un set-point. A tanta incertezza faceva poi seguito un set a senso unico, con la Bronzetti che non concedeva neppure in game alla giovane spagnola: 7-6 (8), 6-0 lo score di una partita che si protraeva per un’ora e 39’. Oggi il secondo e decisivo turno delle ‘quali’, con Lucia che dall’altra parte della rete troverà la 31enne croata Petra Martic, oggi numero 58 ma nel gennaio 2020 addirittura 14 al mondo.