Titani sempre sotto controllo, battuta Gibilterra all’esordio

Debutto con vittoria ai campionati europei dei Piccoli Stati di Malta. Domani c’è l’Armenia

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San Marino

61

Gibilterra

47

SAN MARINO: Moretti 7 (01, 04), Liberti (04, 03), Raschi 6 (23, 04), P. Ugolini 22 (612, 36), Biordi 4 (12, 02); Palmieri 6 (01, 25), Felici 14 (59, 01), Borello, Riccardi (01 da tre), G. Ugolini 2 (13), Fiorani ne, Renzi ne. All.: Maghelli.

GIBILTERRA: Culross 8 (25, 11), Garcia Tejon 12 (26, 24), Rodriguez 7 (15, 01), Yome 16 (212, 37), El Yettefti 2 (16); McGrail 2 (03, 02), A. Yeats (01, 02), Buxton (02, 03), Gracia (01 da tre), J. Cassaglia, Graham Noon (01 da tre), I. Yeats (01). All.: A Cassaglia.

Note – Parziali: 18-11, 24-18, 45-29. T2p: Rsm 1535, Gib 841. T3p: Rsm 526, Gib 622. Tl: Rsm 1619, Gib 1320.

Avanti praticamente dall’inizio alla fine, con l’unico vantaggio avversario che era lo scarno 1-0 in avvio, San Marino debutta con un successo in questa edizione maltese degli Europei di basket dei Piccoli Stati. Sul parquet del Ta’ Qali Sports Pavilion di La Valletta i titani non rischiano mai di perdere le redini dell’incontro, una partita a punteggio basso, molto basso, un match che vede i biancazzurri issarsi fino al +19 in chiusura di terzo periodo, gap leggermente ridotto da Gibilterra con un’incredibile ‘cometa’ da 20 metri sul suono della penultima sirena. Nel primo quarto, quando la gara viene indirizzata, San Marino ‘fa’ attacco con Pietro Ugolini, che segna la bellezza di 12 dei 18 punti racimolati dai suoi in quei 10’ iniziali.

Raschi si limita invece a tessere, a servire deliziosi ‘cioccolatini’ per i compagni. Il super veterano tira un po’ il fiato nel secondo periodo, ma senza di lui in campo le idee dei sammarinesi sono poche e confuse, così Maghelli al 15’ è costretto a ributtarlo dentro, anche perché San Marino in quel frangente non ha messo a referto punti. Non che Gibilterra incendi il canestro, anzi, tanto che il parziale in quei 10’ sarà un arido 6-7. La pausa negli spogliatoi di metà gara giova ai titani, che tornano in campo belli pimpanti. Il terzo quarto è infatti il migliore e la partita, sulle due bombe a fila di Palmieri, si spacca (45-26). Gibilterra ci prova ancora, aumenta la pressione difensiva, ma la parola fine la scrive Ugolini con un’azione da 2+1 a 5’ dal gong (54-37). Oggi San Marino riposa, domani (h. 16.15) sfida con l’Armenia.