
Dalla pallacanestro al cheerleading, è un punto di riferimento sul territorio. Testi: "Attività fisica nell’ottica della socialità e dell’amicizia"
di Davide Setti
Alcuni di quei ragazzi che oltre 35 anni fa, grazie alla volontà di Marco Viola, diedero vita alla prima squadra di pallacanestro della Nazareno sono ancora lì, a insegnare sport, a fare socialità e divertirsi. Dal 1989 a oggi ne ha fatta di strada quella che oggi è una delle polisportive più importanti del territorio carpigiano. Da una dozzina di ragazzi di quella prima squadra che si allenava e giocava alla palestra "Kennedy" di viale Peruzzi si è passati ai quasi mille tesserati attuali, fra allenatori, staff, dirigenti, collaboratori e atleti impegnati in varie attività sportive. "Ma lo spirito è rimasto quello di allora – racconta Davide Testi, oggi presidente della Polisportiva Nazareno e allora cestista alle prime armi – con una grande attenzione all’inclusione, la volontà di far fare sport a tutti mettendo al primo posto socialità, amicizia e stare bene in palestra che sono figli di quella prima impronta che ci diede Viola. E i nostri mille tesserati attuali coprono ogni fascia di età, dal più piccolo di 2 anni fino ai 70".
La crescita della Nazareno è stata costante ma senza "strappi". Al fianco del basket – che nel 1995 portò in piazza Martiri il mitico torneo "3x3" all’americana ed ebbe dalla fusione del 1998 con La Patria la sua spinta decisiva – dal 1992 è arrivata la sezione ginnastica artistica grazie ad Antonella Ascari e Paolo Marcato, poi dal 2003 ecco il settore cheerleading con le Flames che arrivano a gareggiare fino a Parigi e nel 2023 ad Orlando, portando tutto il collettivo ai Mondiali, poi dal 2016 i corsi di Multisport e negli ultimi anni la collaborazione col Blue Team, la squadra di ragazzi autistici che giocano a basket, quindi l’apertura del settore pallavolo in cui brilla la "stella" della coach Tai Aguero, campionessa con le maglie di Italia e Cuba. "Penso che non ci sia stato un momento decisivo in questi 35 anni di storia – prosegue Testi – ma tanti momenti speciali. Essere Nazareno vuole dire non stare mai fermi, il nostro percorso è stato fatto di tante piccole evoluzioni e la stessa cosa è accaduta per gli impianti. La Polisportiva nasce nella palestra "Kennedy", ma ora gestisce quattro impianti comunali, anche se purtroppo due sono chiusi: il "cuore" del basket è nella palestra della Solidarietà di piazzale Bob Marley, ma la chiusura del palazzetto dello sport "Enzo Ferrari" ci ha riportati anche alla "Kennedy", le Flames e il settore ginnastica hanno la loro nuovo casa, inaugurata la settimana scorsa, alla palestra "NJoy" di via Lombardia, poi c’è la palestra "Ciccio Siligardi" di fianco alle "Focherini", mentre la pallavolo utilizza la palestra del Liceo Fanti". Inaugurato col "botto" dell’apertura della nuova palestra NJoy (N di Nazareno e Joy come gioia di fare sport) ricavata con un investimento proprio dal capannone industriale ex Nuova Arcam, il 2025 della Polisportiva si annuncia ricco di nuove sfide ed eventi come il Blue Day 2025 previsto per il 2 aprile, giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo, poi in estate il "Nazzacamp" e il Nazzamare e l’evento "Nazza in festa" all’interno de La Carpi Estate Sport.
"L’evento agonistico più rilevante – conclude Testi – sarà la partecipazione di cinque nostre ragazze ad aprile a Orlando, in Florida, ai Mondiali di cheerleading con il team Italia, la Nazionale azzurra nella categoria Senior All Girl Elite: si tratta di Arianna Dell’Arciprete, Marta Scacchetti Lucacalce, Sara Garuti, Francesca Feoli ed Elisa Santini che insieme alla coach Sara Sabattini, porteranno ancora una volta negli Usa il nome della nostra Polisportiva ".