
Il presidente della Fondazione ’Progetto per la vita’ con un gruppo di educatori
Sostenere il cammino verso una maggiore autonomia delle persone con disabilità, con particolare attenzione al tema del ‘Dopo di Noi’, favorendo l’allargamento delle loro relazioni sociali e, al tempo stesso, offrendo momenti di sollievo e condivisione a chi si prende cura di loro nella quotidianità. Questa era la mission che ha animato Sergio Saltini quando, nel 2013, ha dato vita alla Fondazione ‘Progetto per la Vita’ Ets, che ha come soci fondatori le associazione Disabili e Familiari (ADIFA), Genitori Figli con Disabilità di Soliera, Il Tesoro Nascosto, Familiari e amici a sostegno malattie mentali (Al di là de muro), il Comitato Genitori e Utenti delle Strutture e Servizi Sociali, l’Unione Terre d’Argine. Saltini è venuto a mancare a febbraio di quest’anno, ma il suo importante testimone è stato raccolto dal neo presidente della Fondazione, Luigi Lamma. I filoni di impegno della Fondazione sono stati presentati ieri alla Casa del Volontariato: oltre al presidente Luigi Lamma e ai consiglieri della Fondazione, tra cui Marco Bagnoli, sono intervenute Stefania Ascari, direttrice del distretto di Carpi dell’Ausl di Modena, Tamara Calzolari, assessora alle Politiche Sociali, Anna Navi, consigliera di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Roberta Della Sala, consigliera della Fondazione Casa del Volontariato. "Nel 2024/2025 la Fondazione ‘Progetto per la Vita’ – ha spiegato Lamma, dopo un commosso ricordo di Saltini – ha consolidato la presenza sul territorio come punto di riferimento delle persone con disabilità e delle loro famiglie, e delle associazioni che ne condividono finalità e obiettivi per sostenere il cammino verso una maggiore autonomia". Tra i progetti in atto, spicca la ‘Vacanza in autonomia’, alla IX edizione. È prevista per le due settimane centrali di agosto, e si svolgerà in una struttura attrezzata della riviera romagnola, con la partecipazione di 30 ospiti che si alterneranno in tre turni accompagnati in ogni turno da dieci educatori in un rapporto di uno a uno. Inoltre, c’è stato un allargamento dei partner ai Servizi Sociali dell’Unione Terre dei Castelli e dell’Unione della Pianura Reggiana. Altro caposaldo, dal 2021, sono i ‘Sabati di sollievo’, nella ‘Casa di Migliarina’: coinvolge una trentina di famiglie che a rotazione possono usufruire di questo servizio il sabato e la domenica. Nel maggio scorso è stata apposta una targa con l’immagine di Saltini, disegnata dal figlio Andrea.
Poi ci sono gli ‘studenti tutor’ col coinvolgimento delle quattro scuole superiori di Carpi e vede la partecipazione di una cinquantina di studenti, che si impegnano a seguire i propri compagni di classe con disabilità in attività scolastiche ed extrascolastiche (per un totale di circa 1700 ore). Un grande slancio alla realizzazione di nuovi progetti viene dalla disponibilità di ambienti dedicati, in particolare gli appartamenti messi a disposizione dall’Amministrazione comunale all’interno del care residence ‘Isa Bertolini’ denominati ‘Casa del Sorriso’: qui si concretizzano le proposte di autonomia, realizzate da ‘Il Tesoro Nascosto’, in un appartamento che vede la partecipazione di 12-15 giovani con disabilità, seguiti da educatori e volontari con attività il sabato e weekend con pernottamento.
Da dicembre 2024 ha preso vita il progetto ‘AMARE’ (acronimo delle iniziali dei protagonisti): cinque ventenni con capacità di autonomia che, con il supporto di un servizio educativo per qualche ora al giorno, risiedono nella ‘Case del Sorriso’. Nell’ambito di Concentrico 2025 c’è stata la presentazione di una tappa del progetto ‘T.S.O. - Teatro Sanitario Obbligatorio’, con l’esito del laboratorio teatrale Punto Fermo svolto in collaborazione con Cooperativa Aliante, Social Point e Ushac. Il progetto è volto a favorire l’inclusione sociale e combattere lo stigma che accompagnano la malattia mentale e la disabilità. Era uno degli ultimi progetti ideati da Saltini.