Città Veneta della Cultura 2022: via al Bando, la Regione stanzia 100 mila euro

I fondi copriranno fino all'80% delle spese ammissibili delle iniziative e degli investimenti finalizzati alla crescita turistica, economica e sociale del comune prescelto

Il Comune di Cittadella, Città veneta della cultura 2021

Il Comune di Cittadella, Città veneta della cultura 2021

Veneto, 31 gennaio 2022 - È stato pubblicato il bando per l'assegnazione del titolo di Città veneta della cultura 2022, istituito con la legge regionale 20 del 30 giugno 2021, un riconoscimento dedicato a un comune del Veneto con il fine di sostenere e promuovere la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale materiale e immateriale, la crescita del turismo e degli investimenti nel territorio, la conservazione dell'identità, la creatività, l'innovazione, la crescita economica e sociale del territorio. Le risorse stanziate dalla Regione per finanziare i progetti del Comune scelto sono 100 mila euro.  Capitale italiana della Cultura 2024: Zaia: "Chioggia e Vicenza tra le 10 finaliste"  

Si tratta della seconda edizione dell'iniziativa che lo scorso anno ha visto attribuire il titolo a Cittadella (Padova). "I Comuni che desiderano candidarsi, entro il 28 febbraio - spiega l'assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari - dovranno presentare un programma di azioni, elaborato anche in collaborazione con enti, associazioni, fondazioni della cultura e dello spettacolo, che punti a valorizzare il patrimonio dei beni culturali e paesaggistici del territorio, migliorare l'offerta culturale, aumentare la visibilità delle città del Veneto, promuovere lo sviluppo di imprese culturali creative, rafforzare coesione e inclusione sociale delle comunità, promuovere processi di rigenerazione e riqualificazione urbana, incrementare i servizi dedicati ai turisti e ampliare la partecipazione alla cultura da parte dei cittadini".  Una apposita Commissione provvederà ad esaminare le candidature. Il sostegno economico della Regione potrà coprire fino all'80% delle spese ammissibili. Le attività previste dal programma finanziato dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2022.