Pista da bob, minacce al sindaco di Cortina: “Se vai avanti ti facciamo fuori”

Lettera anonima dopo l’avvio dei lavori per costruire il nuovo impianto olimpico. Aperto un fascicolo contro ignoti. Solidarietà di Zaia e della ministra Santanchè

Minacce al sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi (nel riqualdro), per la costruzione della nuova pista da bob

Minacce al sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi (nel riqualdro), per la costruzione della nuova pista da bob

Cortina d’Ampezzo (Belluno), 1 marzo 2024 – Minacce al sindaco di Cortina d’Ampezzo per i lavori della pista da bob in costruzione per le Olimpiadi invernali 2026. Una lettera anonima che riporta la scritta “se vai avanti con la pista da bob, ti facciamo fuori” è giunta al sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi. Il primo cittadino ampezzano, come riportano i quotidiani del gruppo Nem, ha già presentato una denuncia contro ignoti al commissariato della cittadina dolomitica che ospiterà le Olimpiadi 2026. “Adesso sarà compito preciso degli investigatori - commenta Lorenzi - fare piena luce su quello che di inatteso è accaduto”. La Procura della Repubblica di Belluno ha aperto un fascicolo contro ignoti.

Le polemiche

Le minacce al sindaco sono l’ultimo episodio di una lunga polemica aperta per la costruzione del nuovo impianto olimpico a Cortina. Negli ultimi giorni si sono susseguite aspre contestazioni contro l’avvio dell'abbattimento di decine di larici necessario per far posto alla nuova pista da bob che dovrà essere realizzata entro metà del 2025. Sono stati presentati esposti da parte di diverse associazioni ambientaliste e comitati locali per verificare il rispetto del vincolo paesaggistico sulla demolizione della vecchia pista Monti e sull'abbattimento degli alberi secolari in località Ronco.

La ministra Santanchè: “Solidarietà al sindaco”

“Esprimo la mia piena solidarietà al sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi per le minacce ricevute. Condanno fermamente questi atti che, sono certa, non fermeranno la volontà di un primo cittadino che lavora con grande dedizione per il bene del suo territorio e, al contempo, dell'intera Nazione”. Queste le parole della ministra del Turismo Daniela Santanchè.

Zaia: “Gesto inaccettabile”

"Con la vita delle persone non si scherza, il dissenso non deve mai arrivare alla violenza. Esprimo la mia più ferma condanna nei confronti delle minacce di morte rivolte al sindaco di Cortina, Gianluca Lorenzi, che nei giorni scorsi ha ricevuto un'intimidazione a non proseguire con il progetto della pista da bob per le Olimpiadi Milano Cortina 2026”. Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha espresso vicinanza al sindaco di Cortina. “Si tratta di un gesto inaccettabile - continua Zaia - . Al primo cittadino rivolgo la più totale vicinanza e solidarietà delle istituzioni regionali e mia personale. Mi auguro che le forze dell'ordine e la Procura della Repubblica possano al più presto fare luce sulla vicenda identificando gli autori di queste minacce”.