Surf sull’auto in corsa, morto il 18enne di Ormelle caduto e investito durante la sfida

Dopo 9 giorni in rianimazione all’ospedale di Treviso è deceduto per le gravi ferite alla testa: quella sera festeggiava il compleanno del cugino

Fare "surf" sul tetto di un'auto (foto d'archivio)

Fare "surf" sul tetto di un'auto (foto d'archivio)

Treviso, 30 gennaio 2024 – É morto il giovane di 18 anni di Ormelle investito dieci giorni fa dall’auto su cui ha cercato di fare “surf” sul cofano mentre la vettura era in corsa, un incidente avvenuto a Cimadolmo durante un sabato sera tra coetanei degenerato nella tragica bravata.

Il 18enne, Lorenzo Pietrushi, di origini albanesi e residente con la famiglia a Ormelle (Treviso), è deceduto dopo nove giorni di ricovero nel reparto di rianimazione di Treviso a causa delle gravi ferite alla testa riportate per la rovinosa caduta sull’asfalto e per essere poi stato travolto dall’auto stessa da cui ha perso l’equilibrio.

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Indagini sull’incidente

L’incidente è avvenuto la notte tra sabato e domenica del 20 gennaio in via dello Sport a Cimadolmo (Treviso) dove il ragazzo, come riferiscono i quotidiani locali, era stato trasportato d'urgenza in elicottero nel nosocomio trevigiano e le sue condizioni erano apparse subito critiche.

A chiamare i soccorsi erano stati gli stessi amici del giovane, che avevano trascorso la serata insieme per festeggiare il compleanno del cugino della vittima.

ra proprio il cugino, con la patente ottenuta da pochi mesi, alla guida della vettura sul cui Lorenzo ha provato la sfida di fare “surf” sul cofano. Quasi certamente il 18enne, che frequentava l'ultimo anno di un istituto tecnico a Oderzo, ha perso l’equilibrio, è scivolato giù dal cofano ed è stato anche investito dall’auto stessa. Per chiarire cosa sia accaduto esattamente stanno svolgendo le indagini i carabinieri.