MARIO TOSATTI
Cronaca

Evasione fiscale, tre arrestati patteggiano e scatta confisca da 14 milioni di euro

Associazione per delinquere con frodi che hanno coinvolto 35 aziende e 46 persone: le condanne da 4 anni e 8 mesi a 3 anni e mezzo

Frode fiscale, confisca dei beni

Frode fiscale, confisca dei beni

Venezia, 24 maggio 2023 – La Guardia di Finanza veneziana su delega della Procura della Repubblica di Venezia, ha dato esecuzione ad un provvedimento finalizzato alla confisca per equivalente di beni mobili, immobili e disponibilità finanziaria per 14.351.406 euro, nei confronti di due imprenditori e un commercialista.

Questi risulterebbero coinvolti in una vasta frode fiscale e contributiva nel settore dell’allestimento e posa in opera di arredi. L’operazione s’inserisce nel contesto di una complessa attività investigativa, diretta dalla finanziaria di Venezia, che ha consentito di portare alla luce concreti elementi di una presunta sistematica evasione fiscale e contributiva attuata da un’associazione per delinquere operante nel veneziano e con ramificazioni in diverse province italiane.

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Coinvolte 35 aziende

La Procura della Repubblica, a seguito degli elementi raccolti dalle Fiamme Gialle, ha ottenuto dal giudice per le indagini preliminari, un provvedimento di sequestro preventivo nei confronti di 35 aziende e 46 persone fisiche e dal tribunale del riesame l’applicazione di tre misure di custodia cautelare in carcere e due misure interdittive.

Da ultimo, a seguito delle richieste di patteggiamento, promosse dai legali difensori delle tre persone fisiche colpite dal provvedimento restrittivo, e previo consenso della Procura della Repubblica, il giudice per l’udienza preliminare ha condannato questi alla pena, rispettivamente, di 4 anni, 8 mesi e 20 giorni, 3 anni 10 messi e 3 anni, 6 mesi 6 giorni di reclusione. È stato disposto, inoltre, in solido tra loro, la confisca per equivalente dei beni per un importo corrispondente al profitto dei reati a loro ascritti. In tale contesto, il giudice ha disposto la definitiva assegnazione di un’autovettura e alcuni personal computer oggetto di confisca, che saranno utilizzati per le attività istituzionali.