Sgominata la banda dei rapinatori di Mestre: in sette aggredivano i passanti armati di coltelli

I raid avvenivano di notte nel Quadrilatero di via Piave, sulla terraferma di Venezia. Oggi la polizia ha eseguito 5 arresti e due divieti di dimora in Veneto. Le indagini avevano portato all’arresto di altre 18 persone

Venezia, 28 marzo 2024 – Sgominata la banda di rapinatori che per mesi ha terrorizzato Mestre, nel Veneziano. Sono almeno dieci le rapine – aggravate a colpi di violenza, armati di coltelli – messe a segno all'interno del Quadrilatero di via Piave da un gruppo di stranieri, in gran parte senza fissa dimora.

I rapinatori agivano di notte, minacciando e picchiando i passanti. Li aggredivano a calci e pugni e, in alcuni casi, anche ferendo le vittime con armi da taglio. Poi si facevano consegnare soldi, cellulari e oggetti preziosi. Sette le misure cautelari eseguite oggi dalla polizia di Venezia: cinque arresti e due ordinanze di divieto di dimora in Veneto.

Rapine ai passanti a Mestre: 5 arresti e 2 divieti di dimora
Rapine ai passanti a Mestre: 5 arresti e 2 divieti di dimora

Gli arresti

Nonostante le difficoltà operative, la polizia è riuscita a rintracciare i sette complici delle rapine: tutti con precedenti penali e di origine straniera, in gran parte senza fissa dimora. Gli indagati sono ritenuti responsabili di più di dieci rapine aggravate al Quadrilatero di via Piave a Mestre.

Le indagini, dirette dalla procura di Venezia, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei sette soggetti indagati che commettevano i reati di notte nei confronti di ignari passanti, molti dei quali erano persone uscite dai luoghi di lavoro. Le rapine erano commesse minacciando, ed in alcuni casi picchiando e ferendo le vittime con armi da taglio.

Le indagini

La ricostruzione investigativa si è basata sulle immagini registrate dalle telecamere della videosorveglianza comunale, oltre che sulle testimonianze dei cittadini che avevano assistito alle rapine.

Questo risultato è il frutto di una mirata serie di attività di indagine condotte all'interno del Quadrilatero di Via Piave nell'arco di circa un mese da parte della Squadra Mobile, con il contributo operativo di altri Uffici e Commissariati della Questura, che aveva già portato all'arresto di altre 18 persone responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo eroina e cocaina e di reati predatori.