Studente morto durante lo stage, attesa l'autopsia. Sindacati: "Sciopero per i funerali"

Oggi la proocura di Venezia darà mandato per l'esame sul corpo del 18enne Giuliano De Seta, travolto da una barra di acciaio di 20 quintali alla Bc Service di Noventa di Piave

La Bc Service di Noventa. Nel riquadro: Giuliano De Seta

La Bc Service di Noventa. Nel riquadro: Giuliano De Seta

Venezia, 21 settembre 2022 – È atteso per oggi il mandato dell’autopsia sul corpo del 18enne Giuliano De Seta, il ragazzo morto venerdì scorso mentre stava facendo uno stage in un’azienda di Noventa di Piave, nel Veneziano. La procura sta passando al setaccio i primi rapporti sulle dinamica dell’incidente avvenuto nello stabilimento della Bc Service, dove il ragazzo è stato travolto da una pesante lastra di metallo. Intanto, i sindacato del Veneto hanno proclamato un'ora di sciopero in tutti i luoghi di lavoro della regione nel giorno dei funerali di Giuliano.

Cosa sappiamo: i punti da chiarire

La dinamica è ancora top secret, le uniche informazioni trapelate finora riguardano il campo delle ipotesi: pare che il ragazzo stesse avvitando delle viti su una barra d’acciaio di 20 quintali che, per motivi ancora tutti da accertare, gli è crollata addosso all’improvviso. Rimare da capire se sia stata un’imprudenza del ragazzo, oppure una falla nel sistema di sicurezza dell’impianto. E ancora: il ragazzo era solo mentre svolgeva quella mansione pericolosa, oppure era assistito da un tutor? Sono solo alcuni dei punti oscuri della vicenda a cui i pm veneziani dovranno rispondere.

I sindacati: "Aumentano gli infortuni in Veneto" 

Le tre sigle Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato un’ora di sciopero durante i funerali del ragazzo, che verranno fissati dopo l’autopsia. “Con questa iniziativa – spiegano Tiziana Basso (Cgil), Gianfranco Refosco (Cisl) e Roberto Toigo (Uil) – vogliamo ricordare Giuliano e tutti coloro che perdono la vita a causa del lavoro. I dati della nostra Regione sono drammaticamente in crescita: nel periodo tra gennaio e luglio 2022, si sono registrati 60 incidenti mortali, compresi quelli in itinere (il 13% in più del 2021)”.

“Questa mobilitazione – continuano – vuole essere non solo un momento di protesta, ma anche e soprattutto, attraverso assemblee nei luoghi di lavoro, un'occasione di discussione e confronto con lavoratrici e lavoratori per aumentare la consapevolezza dei rischi e per sensibilizzare le istituzioni a dare risposte concrete sui temi della prevenzione e dei controlli”. In corrispondenza con l'ora di sciopero, “verranno organizzate, in tutti i luoghi di lavoro, assemblee sindacali sul tema della salute e della sicurezza”. Cgil, Cisl e Uil del Veneto chiedono che sia fatta luce su quanto avvenuto a Noventa e ritengono necessario “intervenire con urgenza per rendere più sicuri i percorsi di passaggio dalla scuola al lavoro, garantendo la sicurezza delle aziende sia per chi vi accede per imparare, sia per chi vi lavora quotidianamente”.

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