Bologna, occupato via Zamboni 33. “Restiamo fino al corteo”

Il Cua ha sistemato banchi e sedie nel corridoio del Rettorato. A Palermo azione simile

Il corridoio del rettorato trasformato in sala studio

Il corridoio del rettorato trasformato in sala studio

Bolognam, 16 febbraio 2017 – In attesa del corteo previsto per oggi pomeriggio in piazza Verdi, il Cua ha occupato il rettorato. Tavoloni, sedie e libri, il collettivo ha organizzato un’aula studio nel bel mezzo del corridoio di via Zamboni 33 e qui prevede di restare fino alla 16, orario previsto per il corteo.I ragazzi hanno deciso questa forma di protesta, messa in pratica da una sessantina di studenti, dopo avere trovato ancora chiuse le porte della biblioteca di via Zamboni 36. 

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La giornata di mobilitazione nazionale, richiesta dal Cua in soldiarieta alla propria protesta, ha trovato supporto a Palermo, dove questa mattina una cinquantina di studenti delle facoltà di Scienze politiche, Ingegneria ed Economia, ha occupato il rettorato e consegnato al rettore una petizione di 2000 studenti iscritti all’ateneo palermitano a sostegno della biblioteca autogestita «Labaut».

Gli attivisti chiedono l'immediata riapertura del 36, "senza tornelli", e "le dimissioni del rettore Francesco Ubertini, che ha già fatto abbastanza danni, e del questore Ignazio Coccia".

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