"GetMyApps", il bazar delle app migliori (e gratuite)

Negoziare sconti con gli sviluppatori e proporli agli utenti del web: è l'idea della giovane società bolognese Mapendo che nel giro di poco è diventata leader in Paesi come India, Sud Africa e Brasile Vai allo speciale it.Generation

GetMyApps, il bazar delle migliori app

GetMyApps, il bazar delle migliori app

Bologna, 8 agosto 2014 - Le app hanno drammaticamente intensificato il nostro rapporto con lo smartphone. Ne esistono a migliaia, potenzialmente un numero infinito, e bruciano tempo e, spesso, anche denaro. E allora? "La vita è troppo breve per app noiose". E' lo slogan di 'GetMyApps', un sito che propone le app più interessanti e, soprattutto, permette di risparmiare con offerte e sconti.

L'idea arriva dalla società bolognese 'Mapendo'. Uno dei fondatori, Lorenzo Viscanti, spiega come funziona. "Gli utenti si iscrivono a 'GetMyApps e ogni giorno hanno sconti sulle app che noi andiamo a negoziare con gli sviluppatori, come ad esempio quelli di Candy Crush". Tutti i giorni c'è un'offerta (un'app a pagamento divenuta temporaneamente gratis), ma gli utenti possono sempre consultare una sezione in cui ci sono tutti i titoli scontati.

Il progetto del team, completato da Marco e Chiara, è partito lo scorso gennaio e parlava inglese, perché inizialmente concepito con l'idea di puntare ai mercati esteri. "Dopo pochi giorni - racconta Lorenzo -, alcuni articoli e migliaia di mail mandate ai nostri contatti in giro per il mondo, abbiamo cominciato a vedere tanti utenti arrivare dai cosiddetti Paesi BRICS. In poche settimane abbiamo raggiunto sei milioni di utenti mensili in questi Paesi e ogni giorno circa 20mila persone nuove scaricano la nostra app".

La cosa che più fa riflettere è che i ragazzi di 'Mapendo' non sono mai stati fisicamente in questi Paesi per promuovere il loro servizio: il successo li ha trovati seduti sulle sedie del loro ufficio di via Parigi, nel pieno centro di Bologna. "In pochissimo tempo siamo diventati leader in posti come l'India, il Sud Africa, il Brasile, paesi con una popolazione giovane e in grande crescita sulla tecnologia. Ci stiamo costruendo velocissimamente una rete di partner per acquisire le offerte in questi Paesi, che a differenza dell'Italia sono in piena esplosione. I primi clienti sono stati in Cina, Brasile e negli Stati Uniti".

Il successo è arrivato da una scrivania, ma per mantenerlo va coltivato. Lorenzo, infatti, recentemente è partito per il Sud-est asiatico per incontrare alcuni partner con cui iniziare a costruire una rete commerciale. E il team sta già cominciando a guardare ai mercati europei. Idee, conoscenza dell'inglese e apertura verso le nuove frontiere: è questo il paradigma vincente di 'Mapendo'. Copiarlo per credere.

 

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