Processo Terremerse, assoluzione per la cooperativa

L’azienda: il tribunale ci ha dichiarati non responsabili degli illeciti

Imola, la cooperativa Terremerse (Foto Isolapress)

Imola, la cooperativa Terremerse (Foto Isolapress)

Bologna, 30 marzo 2016 - Dopo Giovanni Errani, anche la cooperativa Terremerse è stata assolta dal Tribunale di Bologna dall’accusa di truffa aggravata, per aver percepito dalla Regione (secondo l’accusa indebitamente) un contributo da un milione di euro per la costruzione della cantina di Imola.

Vicenda che portò alle dimissioni dell’ex governatore Vasco Errani, fratello dell’allora presidente della cooperativa, condannato in appello per falso ideologico dopo l’assoluzione in primo grado (condanna annullata dalla Cassazione, a giugno si attende il nuovo processo di secondo grado).

Oggi, annuncia la stessa Terremerse in una nota, il Tribunale di Bologna ha dunque dichiarato la cooperativa “non responsabile degli illeciti a loro rispettivamente ascritti perché il fatto non sussiste”.

Il reato principale, legato al finanziamento indebito, “era già stato dichiarato prescritto nel giudizio di primo grado svoltosi a carico degli imputati persone fisiche - ricorda la cooperativa - viceversa l’episodio relativo allo svincolo della fideiussione, prestata all’ente pubblico da parte nostra per ottenere il finanziamento e considerato come fatto a sé stante, era stato dichiarato insussistente dalla Corte d’Appello di Bologna, che infatti con sentenza del 9 aprile 2015 aveva assolto Gianni Errani nonché gli altri imputati”.

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