Virtus-Torino, foto. Salvezza più vicina per le V Nere

Basket, Serie A. Una difesa straordinaria e la grande prova degli italiani Mazzola, Fontecchio e Vitali danno il via al netto successo su Torino, 73-54. Il 4 maggio confronto con Reggio Emilia FOTO Le emozioni del match

CARATTERE Un infuocato timeout di Giorgio Valli. alla sua sinistra Simone Fontecchio, uno dei migliori (Schicchi)

CARATTERE Un infuocato timeout di Giorgio Valli. alla sua sinistra Simone Fontecchio, uno dei migliori (Schicchi)

Bologna, 24 aprile 2016 – Non c’è ancora l’aritmetica e non poteva esserci. Delle due (certezze) la Virtus (foto) oggi avrebbe potuto incassare quella peggiore: ovvero una retrocessione anzitempo. Invece una squadra molto diversa da quella delle ultime settimane piega nettamente Torino 73-54, raggiungendo anche trenta lunghezze di vantaggio. Doveva ribaltare il -5 dell’andata, la Virtus, il segnale, dopo una settimana di ritiro ordinato dal presidente Alberto Bucci, è di quelli che fanno bene.

Fanno bene a Bologna e fanno male a Torino. Che può ancora salvarsi ma che oggi, all’Unipol Arena, non s’è vista. La tensione che avrebbe potuto giocare un brutto scherzo ai padroni di casa in realtà è una benzina che brucia e spinge i ragazzi di Giorgio Valli. Bologna, spinta dall’entusiasmo di ottomila persone, ci mette cuore, grinta e difesa.

E’ la difesa la prima arma che usa la Virtus per stordire Torino. I piemontesi ci mettono qualcosa di loro, perché sembrano a una scampagnata. E’ vero che hanno il calendario a favore ma, proprio stasera, vincendo, avrebbero potuto chiudere i conti. Ti aspetti che Torino giochi di rimessa, che speculi sulla tensione bianconera.

E invece la Virtus si compatta con i suoi italiani. E con il più italiano (per mille motivi) dei suoi americani, Andre Collins. Con Mazzola, Fontecchio e Vitali che girano a mille, la Virtus può anche concedersi le distrazioni di Dexter Pittman che in difesa, non è una novità, non si vede. Si vede tutta la rabbia di Giorgio Valli, si vede una squadra che, pure facendo qualche errore di troppo si ritaglia una bella serata. Anche se, per completare l’opera, la Virtus dovrà vincere a Reggio Emilia, il 4 maggio.

Strane storie quelle di BasketCity: nel 1992 la Fortitudo andò a Reggio Emilia per evitare l’onta della retrocessione in serie B. Ventiquattro anni dopo il viaggio della speranza sarà tutto per la Virtus.

 

Il tabellino

Virtus-Torino 73-54

Virtus Bologna: Gaddy 12, Pajola, Vitali 5, Odom 5, Fontecchio 14, Collins 10, Mazzola 16, Fabiani ne, Hasbrouck, Vercellino ne, Pittman 11, Cuccarolo. All. Valli.

Torino: Rosselli 10, Ebi 5, Kloof 3, Dyson 11, Eyenda 7, Bottiglieri ne, Giachetti 1, Mancinelli 2, White 11, Fantoni, Goulding 4.

Arbitri: Paternicò, Mazzoni, Weidmann.

Note: i parziali 24-6; 38-21; 60-34. Tiri da due: Virtus 18/30; Torino 18/46. Tiri da tre: 8/29; 2/17. Tiri liberi: 13/18; 12/19. Rimbalzi: 47; 32.

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