FABIO CASTORI
Cronaca

Omicidio dopo la lite, investe e uccide l’amico per sbaglio dopo la rimpatriata: fermato. Diretta

Pedaso (Fermo): la vittima aveva 54 anni, come l’investitore. Un 24enne è rimasto gravemente ferito. Il litigio era scoppiato poco prima in un bar con un gruppo di clienti più giovani. Il tutto dopo la cena dei 50enni al ristorante

Pedaso (Fermo), 18 maggio 2024 – Investe e uccide l’amico per errore, dopo una rimpatriata a cena a Pedaso (nel Fermano). L’automobilista, Silvano Asuni, 54 anni, è stato fermato per omicidio e per tentato omicidio, avendo anche ferito gravemente un’altra persona. Quello che in un primo momento sembrava un incidente mortale ha preso poi i contorni di un tragico delitto. 

La vittima è Giampiero Larivera, stessa età dell’investitore: venivano da una serata trascorsa in compagnia di altri coetanei.

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Erano una trentina le persone, tutte intorno ai 54 anni, che avevano partecipato alla rimpatriata al ristorante "Il Farò", in riva al mare. Poi il gruppo si è diviso per il dopo cena. Asuni, Larivera e un terzo amico sono andati al bar " Settimo cielo" a bere qualcosa ed è qui che è iniziata la discussione con un gruppo di ragazzi, tra cui alcuni di origine marocchina residenti a Pedaso.

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Seduti ai tavoli di fronte al locale, la tensione è man mano salita, ma a un certo punto Asuni, Larivera e l'altro amico sono saliti nella Volkswagen di Asuni, che è partito dirigendosi verso via Garibaldi, il luogo in cui poi si è consumata la tragedia, distante circa 500 metri dal bar Settimo cielo. Qui, secondo la ricostruzione, i tre si sarebbero fermati scendendo dall'auto per fare pipì, e poco dopo sarebbe arrivato il gruppo di ragazzi con cui avevano litigato al bar. Uno di questi, secondo le testimonianze, sarebbe salito sul cofano della Volkswagen cominciando a saltare con la conseguenza di danneggiare il parabrezza. È riesplosa insomma la lite, forse anche con contatto fisico tra i contendenti. Asuni è risalito in macchina, all'interno della quale c'era già l'altro amico ma non Larivera.

È ripartito ed è in questo momento che ha investito sia Larivera che uno dei ragazzi, finendo poi per danneggiare anche un'auto patecheggiata lungo la strada, una Fiat Freemont. Asuni e l'amico hanno detto di non essersi resi conto di ciò che era accaduto e, in particolare, di essere convinti che Larivera si fosse già allontanato a piedi dal luogo della lite. Agli inquirenti, insomma, hanno riferito che a causa del buio e dei danni al parabrezza, non avevano realizzato ciò che era successo e tanto meno che fosse stato nvestito l'amico Giampiero, che credevano già lontano. Sono dunque tornati a casa, anche perché - hanno detto - tornare nel luogo della lite avrebbe significato riaccendere lo scontro. Nel frattempo, invece, si consumava il tragico epilogo: la morte di Larivera, mentre l'altro investito, uno dei giovani del gruppo rivale, veniva soccorso e trasportato all'ospedale di Torrette.

Investe e uccide l'amico per sbaglio dopo la rimpatriata a cena al ristorante 'Il faro' di Pedaso (nella foto a destra)
Investe e uccide l'amico per sbaglio dopo la rimpatriata a cena al ristorante 'Il faro' di Pedaso (nella foto a destra)
16:32
Il doppio investimento e il controllo dei danni dell'auto

Asuni e l'amico che era con lui, dopo il doppio investimento, si sarebbero fermati in via della Repubblica. Lì avrebbero verificato i danni subiti dall'auto durante la rocambolesca ripartenza. Ma, dopo essersi divisi, entrambi sono rientrati a casa.

16:18
Il tragico epilogo

L'organizzatore della rimpatriata finita in tragedia ha raccontato di essere rientrato a casa verso la mezzanotte, soddisfatto che tutto fosse andato bene. Solo al mattino ha saputo dell'epilogo nel sangue. Ha avuto modo di parlare con l'amico che era nell'auto insieme all'investitore e alla vittima, il quale poi è stato sentito dai carabinieri.

15:50
Nessuno si era accorto dell'investimento della vittima

Al momento del doppio investimento, in auto oltre a Silvano Asuni c'era un altro amico, il quale ieri ha riferito che nessuno dei due, nella concitazione, si era reso conto di cosa era successo. Tanto meno di aver investito il comune amico Giampiero Larivera, convinti che si fosse allontanato di qualche decina di metri

14:44
Come sta e chi è il giovane ferito

Il ragazzo travolto dall'auto, D. V. di 24 anni, residente a Campofilone, è rimasto gravemente ferito. E' stato prima trasportato al pronto soccorso di Fermo in ambulanza. Poi trasferito all'ospedale regionale di Torrette

13:07
La lite degenera, poi l'irreparabile

Dopo il litigio al bar con i ragazzi, pare per futili motivi, sfottò e prese in giro, gli amici adulti sono saliti in auto, guidata da Asuni. Poi si sono fermati poco dopo e il gruppo dei ventenni li ha raggiunti. Uno di questi sarebbe salito sul cofano della macchina, spaccando anche il lunotto. I cinquantenni allora avrebbero tentato di allontanarsi velocemente, ma Larivera non era ancora salito sul mezzo, secondo il racconto dei presenti. Nella concitazione del momento Asuni avrebbe investito proprio l'amico e anche uno dei giovani. Per ciò le accuse del fermo sono di omicidio e di tentato omicidio. 

Le macchie di sangue sull'asfalto dopo l'investimento mortale (foto Zeppilli)
Le macchie di sangue sull'asfalto dopo l'investimento mortale (foto Zeppilli)
12:19
Il litigio al bar dopo la cena al ristorante

Dopo la cena al ristorante 'Il Faro', a Pedaso, una piccola parte della comitiva dei cinquantenni ha proseguito la serata al bar 'Settimo cielo' sempre in paese. E' qui che è nato il litigio con un gruppo di ragazzini del posto, per ragioni ancora da chiarire. 

Il ristorante 'Il Faro' di Pedaso, dove c'era stata la rimpatriata a cena, prima della tragedia (foto Zeppilli)
Il ristorante 'Il Faro' di Pedaso, dove c'era stata la rimpatriata a cena, prima della tragedia (foto Zeppilli)
11:49
Tragedia dopo la rimpatriata

La serata del gruppo dei cinquantenni al ristorante era una rimpatriata tra amici​​​​​​.

La strada di Pedaso dove è avvenuto l'omicidio
La strada di Pedaso dove è avvenuto l'omicidio
11:47
L'allontanamento dopo l'investimento

L'investitore, dopo aver centrato e ucciso con la sua auto l'uomo e ferito un giovane lì presente, si sarebbe allontanato alla guida della vettura e sarebbe stato poi rintracciato e arrestato poco più tardi dai carabinieri presso la sua abitazione.

11:39
La indagini

I militari, dopo aver raccolto le prime sommarie informazioni, hanno identificare l'automobilista che, da lì a breve, è stato fermato. Sono in corso le indagini per capire ogni aspetto dell'espisodio

11:04
Il fermo per omicidio  

Dalle prime informazioni pare che l'investimento fatale sia nato da una lite al ristorante fra due gruppi di clienti: ragazzini e adulti. Uno degli adulti una volta fuori dal locale avrebbe tentato di travolgere i più giovani, ma investendo e uccidendo uno dei suoi amici. 

11:02
La dinamica

L'automobilista, per motivi ancora in corso di accertamento, è finito con la sua vettura contro un gruppo di persone in via Garibaldi.

Il luogo dell'investimento mortale
Il luogo dell'investimento mortale
11:01
Fermato l'automobilista

È stato fermato dai carabinieri il conducente dell'auto che la scorsa notte ha travolto e ucciso un uomo e ne ha ferito un altro.

10:45
Auto piomba su un gruppo di persone

Un uomo di circa 50 anni è morto la scorsa notte investito da un'automobile. Il mezzo è finito contro un gruppo di persone in via Garibaldi, a Pedaso.