Carife, il 28 luglio la ‘fiaccolata’ dei risparmiatori

Risparmiatori Azzerati e Amici di Carife scendono in piazza, con l’appoggio del Comune

Da sinistra Mirko Tarroni, Marco Cappellari e il sindaco Tiziano Tagliani all’assemblea del Teatro Comunale

Da sinistra Mirko Tarroni, Marco Cappellari e il sindaco Tiziano Tagliani all’assemblea del Teatro Comunale

Ferrara, 12 luglio 2016 - Una fiaccolata per le strade della città, per manifestare lo sdegno contro i risparmi ‘bruciati’. E’ un’iniziativa anche metaforica, quella promossa dai Risparmiatori Azzerati e dagli Amici di Carife; le due associazioni hanno indetto la manifestazione per giovedì 28 luglio.

«Porteremo in corteo l’indignazione degli azionisti e degli obbligazionisti», affermano Mirko Tarroni e Marco Cappellari, portavoce delle due associazioni. In ballo c’è un decreto sui rimborsi «che appare lacunoso oltre che iniquo», ma soprattutto «il fatto che Carife, e le altre tre banche, sono state utilizzate come cavie visto che ora si parla già di rivedere il ‘bail-in’ e trovare soluzioni per altri istituti in crisi». Parole di fuoco, già in clima fiaccolata, sul salvataggio di CariCesena: «E’ stato utilizzato lo stesso impianto che poteva e doveva essere adottato per la nostra banca».

A supporto delle due associazioni c’è anche il Comune: il sindaco Tiziano Tagliani ribadisce le forti critiche nei confronti di Bankitalia e Consob, «che non hanno svolto il proprio ruolo non solo nei confronti di una sola banca, ma dell’intero sistema».