Cinquemila in campo per i Mondiali Antirazzisti a Bosco Albergati

Presentata l’edizione 2016 della grande festa di sport: il via giovedì 7 luglio, in programma 400 partite no-stop

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Castelfranco Emilia, 1 luglio 2016 -

«NON è un caso che i Mondiali Antirazzisti vadano avanti da 20 anni: sono stati capaci di evolversi nel tempo e interpretare il presente attraverso lo sport». Così Mauro Valeri, sociologo responsabile dell’Osservatorio su razzismo e antirazzismo nel calcio, è intervenuto alla conferenza stampa di presentazione della manifestazione Uisp a Bologna. La festa «di sport, musica, cultura per l’integrazione e contro ogni forma di discriminazione» tornerà anche quest’anno nel Parco di Bosco Albergati, a Castelfranco Emilia, dal 6 al 10 luglio.

Cinquemila giovani da tutta Europa, 184 squadre tra calcio, basket, pallavolo e rugby, 400 partite no-stop, 300 volontari, 24 campi dove si giocherà simultaneamente: questi sono i numeri della manifestazione. Il calcio d’inizio è previsto giovedì 7 luglio alle ore 15: da quel momento prenderanno il via partite non stop, autoarbitrate, con squadre miste composte da migranti, tifoserie ultrà, ragazze e ragazzi di varie città italiane ed estere. Oltre allo sport, i Mondiali Antirazzisti ospiteranno anche alcuni dibattiti su diritti civili con l’incontro #VeritàPerGiulioRegeni insieme al portavoce di Amnesty International Riccardo Noury e un collegamento con il sindaco di Lampedusa Giusy Nicolini per il dibattito sull’accoglienza #LiberiDiMuoversi e sullo sport femminile. Spazio infine anche a musica e concerti: giovedì 7 luglio Marta sui Tubi, venerdì The Urgonauts e The BlueBeaters, sabato gli Rfc - Ritieniti Fortemente Coinvolto, i Punkreas e il dj set de Lo Stato Sociale.