Sassuolo, Berardi dice no alla Juventus

Mercato: super Mimmo vuole sfruttare al massimo la chanche Europa League in neroverde

Domenico Berardi

Domenico Berardi

Sassuolo (Modena), 16 giugno 2016 - Domenico Berardi e Gigi Riva hanno in comune poche cose, uno è un calciatore in attività mentre l’altro è stato una leggenda del pallone italiano, tutti e due attaccanti, entrambi hanno avuto il coraggio di dire no alla Juventus. La provincia come eden piuttosto che le luci della ribalta nella squadra con più trofei e tifosi in tutta Italia e nel mondo. Bera e Gigi, campioni di epoche diverse, ma accomunati dallo stesso destino, Rombo di Tuono preferì il mare di Cagliari, Domenico invece si è innamorato della familiarità di Sassuolo dove ha trovato anche l’amore. Meglio la camiseta neroverde di quella, sempre a strisce, ma bianconera e titolata dei cinque volte campioni d’Italia.

Berardi più coraggioso di Baggio, Vieri e altri celebrati campioni che hanno fatto la storia della Juventus, il ragazzo di Cariati Marina preferisce passeggiare per Piazza Piccola piuttosto che perdersi in una metropoli come Torino fra semafori e smog. Il 25 neroverde così schivo e sulle sue, quasi da sembrare snob, solamente timido in un mondo dove lustrini, pailettes e social network a volte mettono il pallone in secondo piano. Il destino è sempre nelle scelte, e sono le persone che le fanno, Mimmo preferisce crescere ancora insieme ad Eusebio Di Francesco, la Juve gli ha fatto una corte serrata, in caso di cessione sarebbero entrati nelle casse del club oltre 25 milioni. Forse l’appuntamento è rimandato, o probabilmente Berardi e la vecchia signora non saranno mai sposi. Il coraggio di dire no, e l’esempio dell’amico Simone Zaza che nella sua prima stagione bianconera ha giocato a spizzichi e bocconi. Pochi mesi fa Squinzi era stato profetico, quasi un assist al suo pupillo: «Vorremmo tenere Domenico un’altra stagione», il campioncino l’ha accontentato con un dribbling che non era nemmeno quotato alle agenzie di scommesse.

Ha le valigie in mano Sime Vrsaljko, oggi è previsto un incontro fra la dirigenza neroverde è quella dell’Atletico Madrid, il giocatore croato ha già dato il suo placet al trasferimento preferendo il trasferimento al Napoli con cui il Sassuolo aveva già l’accordo. Al posto di Vrsaljko arriverà uno fra Zappacosta, Sala o Pisano; continua il pressing sull’attaccante Gianluca Lapadula, qui c’è da vincere la concorrenza di mezza serie A; al tecnico Di Francesco piace molto pure Caprari. Se dovessero arrivare entrambi i pescaresi verrebbero ceduti in prestito sia Falcinelli che Trotta.