Il Carpi può tornare ‘a casa’, il Cabassi passa l’esame

Ieri il sopralluogo della Commissione provinciale. I biancorossi ricominciano a giocare sul proprio campo dopo 500 giorni

Il progetto della nuova curva da 2.000 posti. Il pubblico ora sarà a ridosso del campo essendo la pista alle spalle

Il progetto della nuova curva da 2.000 posti. Il pubblico ora sarà a ridosso del campo essendo la pista alle spalle

Modena, 11 ottobre 2016 -

QUATTRO ore di sopralluogo da parte della Commissione provinciale per annunciare quel «sì» che i tifosi del Carpi aspettavano da oltre 500 giorni. Il Carpi può tornare a casa e la gara di sabato 15 alle ore 15 col Latina si giocherà allo stadio «Cabassi». Da ieri l’addio da Modena è anche ufficiale e da oggi (massimo domani, dipende dal circuito Listicket) il club biancorosso potrà far scattare la prevendita per il match coi pontini. La visita di ieri mattina da parte della Commissione ha chiuso una corsa contro il tempo, cominciata ai primi di giugno con l’accordo Carpi-Comune (copertura dei 700mila euro dei lavori da parte della società con il Comune che anticipa in due anni i soldi già dovuti secondo la convenzione fino al 2023), passata attraverso i saliscendi della burocrazia, ma arrivata a compimento. Un lavoro di gruppo che è potuto risultare vincente grazie prima di tutto al presidente Claudio Caliumi e al club manager Matteo Scala. Al loro fianco ha lavorato l’ingegner Massimo Barbi, l’uomo del progetto, e Marcello Braglia, che con la sua ditta ha garantito la perfetta riuscita della scalata, la cui ciliegina è il nuovo manto erboso da far invidia a Wembley che farà da palcoscenico sabato al ritorno dei biancorossi. Dopo 23 gare in esilio al «Braglia», il pallone rotolerà di nuovo in campionato a Carpi, 511 giorni dopo quel Carpi-Catania 0-0 del 22 maggio 2015, seguito solo dal match di Coppa col Livorno di qualche mese dopo.

NOVITA’. Come si legge nel comunicato della prefettura «la Commissione ha verificato l’assolvimento delle richieste di legge, dettando una serie di prescrizioni di carattere tecnico che dovranno essere assolte prima di sabato». Un paio di dettagli (montaggio di una rete in alcune zone della curva, riposizionamento dei numeri dei posti in curva) che già in queste ore il Carpi ha provveduto a correggere. Proprio ieri l’ingegner Barbi ha modificato e consegnato l’ultima versione del progetto. La richieste di avere un posto ogni 48 centimetri (invece dei 45 previsti prima) ha portato la nuova curva a scendere dai 1991 posti previsti a 1880. Così sono stati ricavati i posti mancanti utilizzando sia 99 posti della vecchia curva verso i distinti (nel progetto precedente erano 73) che 85 posti della vecchia curva verso la tribuna azzurra. In questo modo la curva rimane a 1991 posti e la capienza totale dello stadio passa dai 4144 ai 5510 previsti. Ora la palla passa ai carpigiani, che da sabato potranno tornare a casa.

d.s.