Pesaro, agli Adriatic Games vince il team Skullfit

Oltre dieci mila persone nella due giorni di manifestazione sportiva in Baia Flaminia

Un momento degli Adriatic Games

Un momento degli Adriatic Games

Pesaro, 24 luglio 2017 - Bilancio positivo per gli Adriatic Games 2017, la competizione estiva a squadre dedicata alla disciplina del Crossfit. Il sole cocente e le temperature record di sabato e domenica scorsa, non hanno intimorito il grande pubblico presente, che ha comunque preferito godersi lo spettacolo di sudore e muscoli, piuttosto che andare in spiaggia. Così, Campo di Marte di Baia Flaminia, ha registrato una presenza di 10mila persone in due giorni.

Premiate con assegni ed attrezzatura tecnica, per un valore totale di 6mila euro, le tre squadre vincitrici. Nella categoria Rx (atleti professionisti), l’ha spuntata SKULLFIT di Chiara Rota, Andrea Ferrero e Frererick Husson, per la prima volta insieme. Arrivavano, rispettivamente, da Bergamo, Borgomanero e Lucca. “Ce la siamo giocata fino all’ultimo con i secondi - ha dichiarato il terzetto, che si è aggiudicato un premio di 3mila euro - ; abbiamo dato tutto. La location e il livello della competizione sono superiori rispetto all’anno sorso e sicuramente torneremo a gareggiare in team”.

Tra i Master (over 35), medaglia d’oro e 1500euro per BIG ONE EVOLUTION, di Stefania Cazzaniga di Cantu, Michele Giardini di Ravenna e Matteo Piran di Pavia, che si sono conosciuti proprio a Pesaro. Per la categoria Scaled (atleti amatoriali), invece, è risultato vincitore il team HEAVY GANG, formato da Stefano Baresi, Andrea Parazzi e Melania Partel, per i quali “l’alimentazione, in uno sport del genere, è fondamentale: guai a chi sgarra, bisogna sempre combinare carboidrati, proteine e grassi ad ogni pasto”.

Due premi speciali per sportività e pulizia dei gesti atletici sono andati a Michele Gardini e Pamela Psaila (maltese). Kira, è invece uno dei 70 volontari dell’evento ed arrivava dalla Finlandia: ha fatto da traduttrice per la due giorni. Anche i 30 giudici presenti provenivano da tutta Italia ed erano diretti dal capo Silvio Pannella.

L’organizzazione è stata curata dall’Associazione culturale On Stage, Crossfit Pesaro e Crossfit RMG. “Siamo molto soddisfatti, è andato tutto come doveva andare - racconta Alessandro Bartumioli, uno dei soci dell’associazione culturale On Stage, insieme a Simona Della Martera - , a partire dal meteo che, per la prima volta, dopo quattro anni in cui ha sempre piovuto, è stato dalla nostra parte. Siamo soddisfatti anche degli stand presenti, le bibite sono andate a ruba, così come i gelati: ne avevamo anche di proteici artigianali della nostra zona. C’è stato un grande passaggio di pubblico, soprattutto domenica, tra le 16 e le 17, per la semifinale e la finale, due eventi spettacolari perché erano rimasti in gara gli atleti più forti”.

Per Andrea Gentiletti, coach di Crossfit Pesaro insieme a Mattia Rossi, “è una manifestazione che cresce ogni anno sempre di più e per la quale vanno innanzitutto ringraziati i volontari di Crossfit Pesaro e Crossfit Fano che ci hanno aiutato a smontare le attrezzature anche nei giorni successivi, poi lo sponsor Marinelli che ha sempre creduto in noi, Xenios che ha fornito l'attrezzatura tecnica,  i bagnini, Joe Amarena, ma anche i Vigili del Fuoco, che ci hanno aiutato nel salvataggio in mare di un’atleta che ha rischiato di annegare durante la prova di nuoto”. “Volevamo fare qualcosa di diverso rispetto agli anni scorsi, anche a livello di esercizi - ha spiegato Simone Dalpozzo di Crossfit RMG - , vedere gli atleti così soddisfatti è emozionante anche per noi”. 

Immancabile la presenza dell’assessore allo sport Mila Della dora: “Gli Adriatic Games parlano da soli - ha dichiarato l’assessore - il Crossfit è uno sport che crea spettacolo ed interesse, l’evento aiuta chi lo insegna e lo pratica e lega Pesaro alla disciplina. E’ un volano per il turismo in città che è l’obiettivo di questa amministrazione”.

Si ringraziano anche la Protezione Civile Marche, la Regione, il Comune e l’Ente San Bartolo. Oltre 2mila euro, la cifra raccolta per le zone terremotate.