Coppa Italia Lega Pro, la giovane Reggiana si arrende al Venezia ai rigori

Maltese risponde a Stulac nei supplementari (finisce 1-1), poi i lagunari sono infallibili dagli undici metri. Buona prova per Cesarini, spazio ai giovani Mastropietro, Mecca e Rizzi

Mister Colucci della Reggiana

Mister Colucci della Reggiana

Venezia, 22 novembre 2016 - Sarà il Venezia a sfidare il Como nei quarti di finale di Coppa Italia di Lega Pro. La Reggiana delle seconde linee e dei giovani vende cara la pelle al ‘Penzo’ e cade solo ai calci di rigore. Decisivi nell’economia della partita gli errori di Mecca e Maltese, che hanno fallito i loro rigori mentre i lagunari sono stati cecchini infallibili. Una buona Reggiana comunque, che registra un Cesarini sempre più vicino alla condizione (per lui 103’ in campo, all’esordio da titolare), Bonetto e Giron. Granata che non hanno operato cambi nel corso dei 90’ regolamentari, mentre nei supplementari spazio a Mecca, Rizzi e Mastropietro (esordio assoluto in prima squadra) che hanno avuto il loro spazio nel match. Un primo tempo che non ha regalato emozioni. Granata che si avvicinano alla porta di Vicario con due conclusioni di Lombardo e Cesarini che però non spaventano il numero uno lagunare. Una partita che si sviluppa sopratutto sul centrocampo, con entrambe le squadre che si scambiano ripetutamente il pallone ma senza colpire quasi mai. Il Venezia viene fuori con il passare dei minuti e sfiora il gol al 37’: Marsura serve Edera in area che calcia ma Narduzzo risponde presente, poi Tortori sbaglia a porta vuota calciando a lato. Nella ripresa gli arancioneroverdi partono forte. Ed è il palo esterno a mettersi in mezzo tra Acquadro e il gol al 5’, nell’azione più nitida del primo tempo. Il Venezia calcia di poco alto una punizione di Edera (sulla quale Narduzzo però era sulla traiettoria), ma al 10’ i granata recriminano per l’atterramento di Falcone in area da parte di Cernuto. Al 26’, e due minuti dopo, doppia occasione per Lombardo: prima una punizione centrale che Vicario respinge (Cesarini, da pochi passi, commette fallo nel cercare di spingere la sfera in rete), poi non capitalizza un buon passaggio di Cesarini che viene deviato in corner da un difensore veneto. Al 39’ Cernuto devia in corner una conclusione ravvicinata di Lafuente, mentre Soligo calcia alto da posizione favorevole a posizione favorevole. Un colpo di testa di Malomo, sopra la traversa, è l’ultima occasione dei tempi regolamentari. Il gol arriva al 10’ del primo tempo supplementare: Stulac calcia da 30 metri, Narduzzo indeciso e Reggiana sotto nel punteggio. Ma nel secondo tempo, al 10’ da un lancio illuminante di Sabotic, Soligo atterra in area Bonetto: rigore, che Maltese trasforma per il pari che ha portato ai calci di rigori, fatali per i granata.

 

Il tabellino del match

VENEZIA-REGGIANA 5-3 d.c.r Risultato dopo i 90’: 0-0 (1-1 ai supplementari)

VENEZIA (4-4-2) Vicario; Pellicanò, Cernuto, Malomo, Baldanzeddu; Edera (8’ pts Moreo), Stulac, Acquadro (32’ st Soligo), Fabris; Tortori (24’ st Ferrari), Marsura (Facchin, Sambo, Luciani, Modolo, Sterchie, Garofalo, Santinon, Serena). All.: F. Inzaghi.

REGGIANA (4-3-1-2) Narduzzo; Rozzio, Panizzi, Sabotic, Giron; Bonetto, Lombardo (11’ pts Mecca), Maltese; Cesarini (13’ pts Rizzi); Otìn, Falcone (5’ sts Mastropietro) (Demalija, Rocco, Masini, Zito). All.: Colucci. Arbitro: Maggioni di Lecco (Catamo di Saronno, Avalos di Bergamo).

Reti: 10’ pts Stulac (V), 10’ sts Maltese (R).

Note: Ammoniti Rozzio, Maltese, Marsura, Stulac, Narduzzo, Giron, Soligo. Recupero 0’ pt, 2’ st, 1’ pts, 1’ sts. Angoli 5-3. Sequenza rigori: Lafuente (R) gol, Ferrari (V) gol, Mecca (R) parato, Moreo (V) gol, Giron (R) gol, Marsura (V) gol, Maltese (R) traversa, Stulac (V) gol.