SILVIA SANTARELLI
Cronaca

Addio a Dino Bigelli, è stato il "Re del marmo"

L’imprenditore è morto a 84 anni: ha portato il nome di Senigallia nel mondo. Domani i funerali nella chiesa Santa Maria della Neve-Portone

Dino Bigelli

Dino Bigelli

Si è spento il ‘Re del Marmo’, la spiaggia di velluto piange Dino Bigelli. Aveva 84 anni. È riuscito a trasformare una bottega artigiana in un punto di riferimento del settore della lavorazione del marmo: l’azienda, nata nel 1959, nel 2009 ha festeggiato, con tanto di volume dedicato, i 50 anni di attività di un marchio che in mezzo secolo ha conquistato il mondo. Dieci anni dopo, l’azienda vedrà il suo periodo più nero, ma resterà sempre un marchio che ha scritto la storia del marmo nel mondo.

‘Il marmo dentro di sé ha impressa tutta l’essenza della natura. Noi negli anni abbiamo imparato a imbrigliare la sua potenza espressiva e a renderla un’opera d’arte a beneficio del committente’ le parole di Dino Bigelli.

Una dichiarazione d’amore verso quella pietra che lui è spesso riuscita a rendere spettacolare. Dino Bigelli lottava da qualche tempo con una malattia che purtroppo, non gli ha lasciato scampo. Gli aveva tolto le sue abitudini, quella di alzarsi al mattino e acquistare i giornali per poi recarsi in azienda, dove insieme al figlio Luigi era riuscito a ripartire creando un’altra piccola realtà sempre legata al marmo dopo la chiusura della ‘Bigelli’ e le conseguenti difficoltà che la famiglia si era trovata ad affrontare di colpo.

In queste ore di dolore molti ricordano il suo timbro di voce, il suo slang senigalliese con cui si esprimeva con gli operai, come fosse uno di loro. Tanti gli attestati di vicinanza ricevuti dai familiari in queste ore, l’intera città si è stretta al loro dolore anche attraverso i social: ‘Datore di lavoro per vent’anni, un grande uomo‘ il ricordo di Simone S. ‘Ti ricordo con tanto affetto.Nei tuoi ricordi dove mi raccontavi di come conoscervi mio padre e il bene che ti ha voluto quando lavoravi bambino nel suo forno ‘ il ricordo di Maria C. ‘Ciao Dino, nonostante tutto, le difficoltà che abbiamo affrontato, ti ricordo con affetto e non dimenticherò mai il tuo impegno e i tentativi per cercare di ripartire più forti di prima. Sei stato un esempio, grazie di tutto’ il ricordo di Simone P.

Lascia la moglie Osvalda, il figlio Luigi, la nuora Luisa e i nipoti Lucrezia e Leonardo. Oggi alle 11 sarà aperta la camera ardente presso la Marco Mori srl di via Cagli, dove sarà possibile dare l’ultimo saluto a uno degli imprenditori che hanno contribuito a portare il nome di Senigallia nel mondo. Lunedì alle 10, nella chiesa di Santa Maria della Neve – Portone, saranno celebrati i funerali. Dopo la cerimonia funebre, la salma sarà tumulata nel cimitero ‘Le Grazie’.