
SkyAlps, vettore altoatesino, continuerà ad operare la continuità territoriale dall’Ancona International Airport fino al prossimo 31 gennaio
Ancona, 3 novembre 2024 – SkyAlps, vettore altoatesino, continuerà ad operare la continuità territoriale dall’Ancona International Airport fino al prossimo 31 gennaio compreso. La decisione è stata messa nero su bianco proprio al fotofinish, esattamente giovedì 31 ottobre. Ma ad ogni modo, più della forma c’è la sostanza: i voli da e per Milano (Linate), Roma (Fiumicino) e Napoli (Capodichino) proseguiranno senza interruzioni fino alla pubblicazione del nuovo bando ad opera dell’Ente nazionale dell’aviazione civile. Bando che, da quanto starebbe emergendo, dovrebbe essere (finalmente) diramato nelle prossime settimane.
Tornando alle cronache più recenti, la Regione Marche e il Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti, assieme allo stesso Enac, con il quale le interlocuzioni sono proseguite costantemente nell’ultimo periodo, hanno trovato la quadra al fine di proseguire il servizio dal Raffaello Sanzio grazie alle prestazioni della compagnia con sede a Bolzano. Una compagnia che, si ricorderà, era subentrata nella procedura d’emergenza avviata dall’Enac, dopo l’uscita anticipata di Aeroitalia del 31 marzo scorso.
SkyAlps, quindi, era arrivata nelle Marche il primo aprile e, nelle clausole dell’accordo di 45 giorni, avrebbe potuto proseguire per sette mesi. Così è stato, in effetti. Seppure all’atto pratico quei mesi sono stati prorogati fino a dieci (31 gennaio 2025), in modo da assicurare i collegamenti con i tre importanti hub nazionali, affacciati sul mondo, in attesa della gara che assegnerà (si spera in maniera risolutiva) il servizio di continuità territoriale. Il che significa che su Milano, la rotta che starebbe funzionando meglio, si continuerà a volare in andata e ritorno due volte al giorno.
Due volte a settimana, invece, su Napoli. Mentre il ‘tallone d’Achille’ rimarrà inevitabilmente il volo su Roma, sicché operato quotidianamente, ma il ritorno rimarrà fissato all’indomani. Ed è quello di cui bisognerà tenere maggiormente conto, come avevano richiesto in tempi non sospetti i vertici regionali, nella predisposizione del nuovo bando.
Non solo la continuità territoriale, però, per un aeroporto che punta a chiudere il 2024 superando l’ambizioso traguardo – in termini di traffico passeggeri – delle 600mila unità. Da venerdì prossimo, 8 novembre, partirà ad esempio il nuovo collegamento tra Ancona e Barcellona che sarà operato – due volte alla settimana, lunedì e venerdì – dalla compagnia aerea Volotea, già presente a questa latitudini con il volo – tra gli altri – su Parigi, che conferma buonissimi numeri per capacità di riempimento. Volotea è presente anche con i voli per la Sicilia, Palermo e Catania, che proseguono regolarmente nella fase tra autunno e inverno.