REDAZIONE ANCONA

Alla scoperta del patrimonio artistico e paesaggistico della provincia

Le 'Giornate Fai d'Autunno' permettono di scoprire il patrimonio storico e artistico della provincia di Ancona, con aperture speciali in luoghi di grande valore culturale. Un'occasione unica per apprezzare tesori spesso poco conosciuti.

Le 'Giornate Fai d'Autunno' permettono di scoprire il patrimonio storico e artistico della provincia di Ancona, con aperture speciali in luoghi di grande valore culturale. Un'occasione unica per apprezzare tesori spesso poco conosciuti.

Le 'Giornate Fai d'Autunno' permettono di scoprire il patrimonio storico e artistico della provincia di Ancona, con aperture speciali in luoghi di grande valore culturale. Un'occasione unica per apprezzare tesori spesso poco conosciuti.

Tutti alla scoperta del patrimonio storico, artistico e paesaggistico del territorio oggi e domani. Inutile dire che si tratta delle ‘Giornate Fai d’Autunno’, l’atteso evento che il Fondo per l’Ambiente Italiano dedica ai nostri tesori, spesso poco noti a buona parte della cittadinanza.

Nella provincia di Ancona sono otto le aperture speciali a cura della locale Delegazione Fai e dei vari Gruppi Fai.

Nel capoluogo sono previste tre aperture significative per quel che riguarda il tessuto storico ed urbanistico della città: la Biblioteca Franco Amatori a Palazzo Benincasa (ingresso riservato agli aderenti FAI), in via della Loggia, la Chiesa di San Domenico, in piazza del Papa, e la Chiesa del Gesù, in piazza Stracca. Quest’ultima è opera di Luigi Vanvitelli, nel ricordo dell’appena trascorso 250esimo anniversario della sua morte. A queste si aggiunge la Chiesa di Santa Maria di Portonovo, gioiello dell’architettura romanica nelle Marche, la cui apertura sarà curata dal Gruppo Fai Giovani Ancona: un luogo d’eccezione che conserva integra la bellezza dell’architettura monastica medioevale incastonata nel paesaggio del Monte Conero.

Di particolare interesse, inoltre, è la possibilità di visitare il Cimitero Monumentale Militare del Commonwealth, a Passo Varano, a cura del gruppo Fai Ponte tra le Culture. Riguardo al resto della provincia, a Fabriano il Gruppo Fai locale darà la possibilità di scoprire l’opera di un artista di grande talento attraverso la visita del Museo Guelfo, a lui intitolato. Infine, il Gruppo Fai di Jesi accoglierà i partecipanti all’iniziativa aprendo e raccontando due edifici storici molto interessanti e di grande valore storico. Si tratta di Villa Ghislieri a Cupramontana, che mantiene ancora l’aspetto di un castello medievale con il mastio, la torre circolare e una scarpatura alla base, e di Palazzo Borgiani a Mergo (per quest’ultimo l’ingresso è riservato agli aderenti Fai).