Nuove mostre, in sostituzione di quelle annunciate e mai svolte, il ritorno delle manifestazioni d’interesse dedicato alle associazioni culturali del territorio per il cartellone 2025, ma anche un paio di punti interrogativi non da poco: "Popsophia? Dovremmo forse riuscire a confermare alcune iniziative che così bene sono andate lo scorso anno – ha risposto così l’assessore alla Cultura, Anna Maria Bertini, alla consigliera del Pd Susanna Dini – Il budget dello scorso anno? Se non ricordo male 140mila euro". In realtà l’intera stagione di Popsophia ad Ancona, dagli spettacoli della Mole in primavera e in autunno e la serata inaugurale all’Anfiteatro, dovrebbe essere costata di più. A proposito dell’Anfiteatro, l’assessore Bertini rivela: "Con una direttiva dell’ex Ministro della Cultura Sangiuliano prima di dimettersi la competenza dell’Anfiteatro è passata dalla soprintendenza unica delle Marche alla Rete Museale di Urbino". Visti i difficili rapporti tra la soprintendenza e l’amministrazione comunale, sia col centrosinistra che col centrodestra, forse una buona notizia per il Comune che potrà disporre del sito con maggiore facilità. La Bertini ha poi elencato le mostre d’arte e non solo per il 2025: "Finalmente, dopo alcuni problemi, partirà quella di Durer e poi abbiamo in programma la mostra del Rinascimento e il Premio Marche. Ci occuperemo di tre siti parzialmente dismessi: la casa del Podesti, il Museo della Città e l’Arco Amoroso. A gennaio scade il bando per le stagioni di prosa, danza e lirica".
CronacaAnfiteatro, si cambia. Ecco le mostre in arrivo