CLAUDIO DESIDERI
Cronaca

Baia versione Purgatorio con l’incubo codice Qr

Per andare sulle spiagge libere serve vidimare dallo smartphone ma i simboli non si trovano. Per il resto stabilimenti full, parcheggi esauriti e navette piene

di Claudio Desideri

Ieri Portonovo sembrava più il girone di un "Purgatorio Felliniano" che la bellissima spiaggia tanto amata dagli anconetani. L’aria afosa, il cielo semi coperto hanno reso la giornata ancora più calda che ha costretto anche i più ritrosi verso l’acqua fredda di questi giorni, ad immergersi per trovare un poco di refrigerio. Una giornata difficile sin dalle prime ore della mattina quando i parcheggi si sono subito riempiti costringendo molti a salire a monte per poi scendere con la navetta già in funzione. Una abbondante segnaletica verticale evidenzia il passaggio dei bus che quest’anno non bloccheranno più di tanto il transito dei veicoli grazie ad un semaforo intelligente il cui verde può essere azionato solo con un telecomando dai conducenti del mezzo pubblico.

L’autista di Corenobus lo attiva 120 secondi prima di salire e 45 prima di scendere. Quando non serve lampeggia evitando la creazione di inutili code in salita e in discesa."Sono molto soddisfatto - ha detto l’Assessore alla Viabilità del Comune di Ancona Stefano Foresi - per questo servizio che sta funzionando molto bene. Un servizio h 24 controllato da remoto in modo da poter intervenire subito in caso di necessità da parte dei cittadini o dei mezzi pubblici". L’Assessore ha poi tenuto a sottolineare che oltre a questo nuovo servizio il Comune sta predisponendo tre nuovi box disabili, tra la spiaggia Emilia e il ristorante Marcello per offrire maggiori disponibilità di accesso al pedalone collocato in quell’area. Ma ieri è stato anche il primo giorno per la prenotazione spiagge con l’App. iBeach che ha registrato il tutto esaurito già i giorni scorsi. Sono state 1316 le prenotazioni effettuate di cui 1011 giornalieri più 139 per il solo mattino e 165 per il solo pomeriggio. In tutto le persone al mare sono state 1150 il mattino e 1176 il pomeriggio. A rinunciare sono stati in 223. Un tutto esaurito nelle spiagge libere con molte persone che sin dall’arrivo hanno iniziato a cercare il codice QR per vidimare la prenotazione come erano abituati a fare lo scorso anno senza però trovarne traccia. Quest’anno infatti questa operazione non sarà più necessaria e a controllare saranno solo i vigili urbani che hanno sia il potere che l’autorità di emettere contravvenzioni a chi è sprovvisto di prenotazione. Quindi niente più steward dalle magliette verdi che saranno operativi solo nella spiaggia di Mezzavalle. "Un po di scompiglio tra i bagnanti per questa novità - ha detto Edoardo Rubini dello Stabilimento Emilia - ma il resto è proceduto bene. Domani sarà sicuramente meglio".

Anche per Gianni Boriani del Bagnino Franco la giornata è stata positiva con un tutto esaurito ovunque. "Stiamo rispettando tutte le regole legate al covid - ha detto - e non ci sono grossi problemi se non quelli legati alle nostre spiagge un po troppo strette e che non ci consentono di soddisfare tutte le richieste". Bagnanti che nelle spiagge libere erano invece un po di più di quelli prenotati come da Ramona dove una giovane mamma si è lamentata per la mancanza di un bagno e di una doccia gestita ad uso pubblico. Il primo bagno e doccia pubblici si trovano, infatti, dal Bagnino Franco e poi nulla sino alla spiaggia Bonetti. Un problema, quello dei bagni ad uso pubblico, sollevato anche dai molti che frequentano le spiagge libere delle Terrazze, della Torre e del Clandestino."Noi saremmo disposti a farli a nostre spese sia per i bagnanti che per i turisti che noleggiano i nostri natanti - ha affermato Massimo Boriani del Noleggio gommoni e canoe vicino alla Torre - se il Comune ci desse la possibilità di farlo e la concessione pluriennale come hanno tutti".