
Baleani al settimo cielo: "Dirigente da sessant’anni. E non c’è regalo più bello"
Il traguardo dei sessant’anni da dirigente del Castelfidardo festeggiati con la promozione in D. Un regalo più grande non poteva aspettarsi, il presidente Franco Baleani. Gliel’hanno fatto domenica i suoi ragazzi di biancoverde vestiti. "Ho 76 anni, ho iniziato da dirigente a 16 anni con la Vis. Sono in società da sessant’anni e ho svolto i ruoli di vice presidente e poi presidente". Forse quella di domenica contro lo Zenith Prato la soddisfazione più grande. "Quello che abbiamo fatto è davvero tanta roba", le prime parole del primo dirigente dei fidardensi, visibilmente emozionato dopo il triplice fischio della finale di ritorno playoff di Eccellenza vinta contro lo Zenith Prato per 3-1 grazie alle reti di Evangelisti e Braconi nella frazione iniziale e di Miotto nel secondo tempo. Il presidente elogia tutti. "Squadra eccezionale, mister bravissimo, un pubblico che ci ha seguito sempre e gli ultras spettacolari, fantastici", chiosa Baleani. Festa alla stadio, poi a Porta Marina e infine nel Filottranese nel ristorante della famiglia di mister Giuliodori. "Non potevo festeggiare meglio i sessant’anni da dirigente, anche se ormai è ora di tirare i remi in barca e che subentri qualcuno più giovane – sorride Baleani –. È stata davvero una bella domenica, una cosa più grande non poteva esserci. Mi sono divertito più stavolta rispetto alla promozione di dieci anni fa. Questo successo è frutto di playoff nei quali siamo stati grandi protagonisti sia a livello regionale e poi nazionale. Abbiamo ’suonato’ tutti. E poi abbiamo vinto con una squadra giovane. Di esperti ne avevamo pochi; penso a Cannoni, Rotondo, Imbriola. Ma quest’ultimi due domenica erano squalificati, gli altri li hanno sostituiti alla grande. Siamo una delle squadre più giovani dell’Eccellenza". All’inizio della stagione erano altri gli obiettivi. "Eravamo partiti per fare un buon campionato cercando di arrivare il più in alto possibile. Poi col passare delle partite ho visto i ragazzi sempre più convinti di quello che facevano, seguivano il mister e tutti hanno fatto davvero cose bellissime. Abbiamo sorpreso alcuni che ci davano addirittura in quarta fascia, dicevano che dovevamo lottare per non retrocedere". Durante il campionato qualche mugugno non è mancato dopo i tanti pareggi. "Qualche tifoso era un po’ amareggiato visti i tanti pareggi, ma poi nelle partite più importanti abbiamo fatto i punti. Nei match decisivi non abbiamo sbagliato niente. La dedica? A tutta la società, ai dirigenti, ai tifosi, ma anche a me stesso. Ci sono arrivati complimenti da tutte le parti per una vittoria meritata". Dopo l’amarezza di due anni fa nel playout di Fano. "Quel giorno non dovevamo retrocedere così. Avevamo vinto se non avessero convalidato al Fano un gol in netto fuorigioco. Ma ci siamo rifatti. In questi playoff i ragazzi hanno messo il cuore. Non dimentichiamo che varie partite le abbiamo concluse in inferiorità numerica". Insomma, per i 60 anni di dirigenza il presidente Baleani di più non poteva (proprio) chiedere.