
Gli ultras contestano l’amministrazione: la gara contro la Sambenedettese in un altro impianto.
Non si dovrebbe giocare al Mancini il match di campionato tra Castelfidardo-Sambenedettese in programma il 20 ottobre. Motivo? Quello più importante sembra essere per ordine pubblico visto che si prevede una notevole affluenza di sostenitori ospiti con il settore dello stadio fidardense troppo piccolo per contenerli. La sfida potrebbe essere anche anticipata a sabato 19. Ma dove potrebbe ‘emigrare’ il Castelfidardo? Si era pensato a Osimo, ma ipotesi scartata vista la rivalità tra le tifoserie. Potrebbe essere Jesi a ospitare la sfida di D o anche Recanati. Nei prossimi giorni se ne saprà di più, ma intanto, se si dovesse giocare in un altro stadio che non sia quello fidardense, gli ultras Castelfidardo hanno fatto sapere che non saranno presenti. "Riguardo le voci circolate nelle ultime ore sulla possibilità di giocare la partita Castelfidardo-Samb in un altra città, ci teniamo a dire che non saremo presenti come gruppo in nessuno stadio che non sia quello di Castelfidardo, poiché siamo convinti che giocare altrove non sia la soluzione ai disservizi del nostro stadio" si legge nel comunicato. Fuori dal Mancini anche uno striscione: "Sindaco basta essere indifferente, è ora di fare uno stadio decente!".
Poi nel lungo comunicato hanno tenuto a precisare "che la nostra non è una presa di posizione politica, visto che non ci occupiamo di questo. Domenica abbiamo esposto all’esterno dello stadio questo striscione rivolto al sindaco Roberto Ascani. Ci sembra assurdo che in otto anni questa giunta non abbia tenuto conto di varie esigenze, esposte sia da parte della società Castelfidardo Calcio sia da parte della tifoseria. Necessità che riguardano per esempio l’ampliamento dello stadio Mancini e l’abolizione del divieto di vendere alcolici durante le partite. In questo momento lo stadio non è dotato neanche di una biglietteria per gli ospiti: dopo il disfacimento di quest’ultima che non era a norma, la giunta non si è neanche degnata di ricostruirla. Ci sembra assurdo e strano che tra i lavori di rinnovamento dello stadio, che comprendevano sia l’installazione dell’impianto di illuminazione sia il rifacimento del manto erboso, soltanto quest’ultimo sia stato realizzato. Ora non possiamo più restare indifferenti. Adesso serve una risposta concreta e tempestiva da parte del Comune".