
Castelfidardo, ultimo sforzo per la serie D: "Ci giocheremo tutte le carte per fare festa"
E’ il giorno decisivo. Al Mancini (ore 16) ci si gioca la promozione in D. "La proprietà è ambiziosa, vuole la serie D, ci giocheremo tutte le carte" attacca il direttore generale del Castelfidardo, Andrea Varoli. Il Castelfidardo oggi proverà a tornare in D dopo appena due stagioni passate in Eccellenza. Con il fattore campo stavolta dalla propria parte visto che giocherà in casa la partita di ritorno della finale playoff di Eccellenza. Di fronte ai fidardensi ci sarà lo Zenith Prato che sette giorni fa, in Toscana, ha vinto la sfida di andata per 2-1. Al Castelfidardo basterà l’1-0 per esultare e tornare in quarta serie (contano i gol in trasferta).
"Mi aspetto una partita aperta, loro hanno un ottimo gruppo con individualità importanti come Koaussy, Falteri, ma anche un paio di elementi esperti a centrocampo - continua Varoli che è anche responsabile del settore giovanile del Castelfidardo, 62 anni, anconetano di nascita, ma fidardense d’adozione dove vive da oltre venti anni -. Hanno anche un allenatore esperto e che ha guidato anche squadre di categoria superiore". Uno Zenith, guidato da mister Settesoldi, giovane, ma con qualità. "Da centrocampo in avanti hanno delle individualità importanti, all’andata ci hanno messo in difficoltà. Anche se è stata una partita equilibrata. Alcuni nostri giocatori erano un po’ frenati dalla diffida, non giocando proprio tranquilli. Temevano di saltare il ritorno in casa. Domani (oggi, ndr) invece ce la giocheremo a viso aperto fino all’ultimo respiro, come del resto abbiamo sempre fatto in stagione. Avremo le nostre chance. In fin dei conti abbiamo fatto cammini uguali. Lo Zenith è una squadra giovane, partita per centrare una salvezza tranquilla. Cammin facendo si sono ritrovati lassù. Come noi".
Un Castelfidardo - che dovrà fare a meno in difesa oggi di Rotondo e Imbriola squalificati e in attacco di Kurti infortunato, mentre nei toscani rientra Cela dopo la squalifica - tra le squadre più giovani dell’Eccellenza marchigiana.
"Un’età media di ventidue anni, una squadra nuova per il 90% rispetto alla precedente. Ora bisognerà chiudere il cerchio in una stagione finora da incorniciare visto che abbiamo ottenuto soddisfazioni anche con il settore giovanile, partito da zero la scorsa stagione" chiude Varoli. Intanto ieri mattina la formazione di mister Giuliodori ha svolto la consueta rifinitura con la presenza anche di una trentina di tifosi che non mancheranno oggi a spingere Fabbri e compagni verso un sogno chiamato D.
Intanto per la partita disputata contro il Trodica sono arrivati due Daspo per altrettanti tifosi della squadra ospite perchè trovati con fumogeni.