"Cinghiali a spasso per le vie di Ancona"

Il capogruppo Fdi in Regione: "Pericolo su cui non si può transigere, dalla legge di stabilità nuove direttive che siamo pronti a recepire"

Migration

Cinghiali, nuovi avvistamenti a Villa Beer. Il parco pubblico del quartiere delle Grazie è invaso da un gruppo di ungulati adulti, molto grandi, che si muovono indisturbati all’interno dell’area dove molti cittadini passeggiano anche con i bambini. L’allarme di un nuovo avvistamento, dopo quello del 10 dicembre scorso, è stato dato mercoledì pomeriggio, dai frequentatori del parco che lo hanno poi condiviso anche sui canali social. "Attenzione, avvistato gruppo di cinghiali, non entrate dall’ingresso superiore" è stato il tam tam con riferimento all’ingresso su via Colleverde. Il problema però degli avvistamenti è anche sull’ingresso di via Grazie. Abbattimenti da parte della polizia provinciale non possono essere fatti perché gli animali sono troppo vicino alle abitazioni e sparare sarebbe pericoloso. Sulla questione interviene anche il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia Carlo Ciccioli. "La presenza di cinghiali – dice - sempre più spesso, a spasso in alcune vie di Ancona e non solo, costituisce, effettivamente, una problematica e un pericolo, talvolta anche grave, per cittadini e automobili, da affrontare in tempi celeri". Ciccioli sottolinea come la priorità assoluta è la sicurezza dei residenti. "Su questo nessuno può transigere - aggiunge Ciccioli -. La domanda è come conseguire questa priorità? Attendiamo l’approvazione della legge di Stabilità del Governo Meloni perché potrebbero esserci nuove direttive che, successivamente, potranno essere recepite nel protocollo tra Anci, Unione delle Province, il comando dei Carabinieri forestali, le associazioni agricole e quelle venatorie per stabilire delle linee guida e fare ordinanze per interventi di prevenzione e allontanamento dei cinghiali. Quindi la Regione provvederà alla norma specifica". L’ex parlamentare ricorda che sul tema Fratelli d’Italia ha presentato un emendamento alla manovra. "Gli abbattimenti di fauna selvatica sono possibili anche per motivi di sicurezza stradale, in aree protette e in città - premette Ciccioli - inoltre gli animali, se superano le analisi igienico sanitarie, possono essere destinati al consumo alimentare. Questo prevede un emendamento di FdI alla manovra. La proposta include l’adozione di un piano straordinario quinquennale per la gestione e il contenimento della fauna selvatica attuabile mediante abbattimento e cattura. Il contenimento è attuato anche nelle zone vietate alla caccia, nei giorni di silenzio venatorio e nei periodi di divieto. La Regione è pronta a fare la propria parte per garantire la sicurezza dei cittadini". ma. ver.