"Contro il degrado serve agire tutti insieme"

Il sindaco Ghergo raccoglie l’appello di don Esposito sulla situazione della Cattedrale: "Però non bastano i post sui social, dobbiamo collaborare"

"Contro il degrado serve agire tutti insieme"

Il sindaco Daniela Ghergo

"Ha ragione il parroco don Antonio: la cura, il decoro, l’educazione dei giovani sono temi su cui tutti noi siamo impegnati, istituzioni civili e religiose". Così il sindaco Daniela Ghergo dopo lo sfogo sui social del parroco della Cattedrale che sulla scalinata che porta al Duomo ha trovato, per l’ennesima volta, tracce di bivacco e vandalismi: bottiglie rotte, cartacce e probabilmente urina.

"Nella notte tra domenica e lunedì scorsi – ha denunciato il parroco don Antonio Esposito, postando le foto del degrado sui social network e in particolare nella pagina della Cattedrale - le scale che portano alla Cattedrale (ex ideale) sono diventate terra di nessuno. Chi vive lì ormai è abituato a convivere con la delinquenza senza controllo, ma perché dopo due giorni non è passato nessuno a pulire? Il camioncino che ’sputa’ un po’ d’acqua non basta, occorre un più deciso colpo di scopa. Perché tanta incuria e degrado e poi si pensa a fare concerti, mostre e manifestazioni.. E intanto il decoro cittadino si va a far benedire. So che qualche politico, come è successo in altre occasioni dirà che Gesù non si sarebbe espresso così. Beh rispondo – ha concluso - che avrebbe fatto molto di più, lui che si è sempre scagliato contro l’ipocrisia che pare regnare sovrana in questa città e questo ennesimo episodio ne è la prova".

"Sappiamo quanto sia impegnativo educare al rispetto della città, dell’ambiente, dei luoghi e far passare il concetto che ciò che è comune è un bene di tutti e non un bene di nessuno – replica il primo ittadino -. Il parroco sa bene che quella scalinata nei mesi scorsi è stata ripulita dal Comune dalle scritte sui muri e che è stata installata una telecamera di sorveglianza. La polizia locale ha intensificato la presenza delle pattuglie in centro storico".

Poi l’appello del sindaco: "Il degrado però non si combatte con i post sui social. Serve, appunto, rimboccarsi le maniche. Tutti, ciascuno per la sua parte. Solo collaborando e unendo le forze – conclude Ghergo - potremo vincere quella che è una sfida culturale che va affrontata educando, non solo i giovani, ad avere consapevolezza che rispetto e decoro sono i valori sui quali si costruisce una comunità civile". Dunque telecamere come strumento sanzionatorio e deterrente ma anche e soprattutto educazione e condivisione dell’importanza di rispettare la cosa pubblica. Questo il messaggio dell’amministrazione comunale.