REDAZIONE ANCONA

"Cpr a Falconara? La filiera di destra ha fallito"

Il Partito Democratico critica il presidente Acquaroli per il fallimento della filiera di destra riguardante il Centro per i rimpatri a Falconara. L'accusa è di mancanza di informazioni e di difesa degli interessi dei cittadini. Acquaroli promette chiarimenti dopo il G7 Salute.

Il Partito Democratico critica il presidente Acquaroli per il fallimento della filiera di destra riguardante il Centro per i rimpatri a Falconara. L'accusa è di mancanza di informazioni e di difesa degli interessi dei cittadini. Acquaroli promette chiarimenti dopo il G7 Salute.

Il Partito Democratico critica il presidente Acquaroli per il fallimento della filiera di destra riguardante il Centro per i rimpatri a Falconara. L'accusa è di mancanza di informazioni e di difesa degli interessi dei cittadini. Acquaroli promette chiarimenti dopo il G7 Salute.

"Il Cpr a Falconara è il fallimento della filiera di destra". La segreteria provinciale del Partito Democratico torna all’attacco dopo la rivelazione del Carlino secondo cui sono partiti i lavori per il Centro per i rimpatri nell’ex aeroporto militare. Nel mirino dei Dem il presidente della Regione, Francesco Acquaroli: "Afferma di non sapere nulla riguardo alla decisione del Governo Meloni, e di aver appreso solamente dalla stampa che sarà realizzato un Cpr nel cuore della provincia anconetana. La famosa filiera – si legge nella nota diffusa ieri – che doveva congiungere Governo, Regione e Comuni di destra fallisce clamorosamente. Non solo si rivela incapace di tutelare e difendere gli interessi dei cittadini, ma rimane sommessamente a testa bassa davanti alle direttive di Roma. Avevano promesso che la filiera avrebbe portato benefici al nostro territorio tramite una diretta collaborazione con il governo di destra, ora invece il governatore Acquaroli e i sindaci di destra Signorini e Silvetti non ricevono più nemmeno le informazioni minime da parte dell’esecutivo targato Meloni. Così la filiera diventa una linea diretta per danneggiare le Marche. Il Governo sa che nelle Marche può fare ciò che vuole, senza nemmeno informare il Presidente della Regione o i sindaci, che si dimostrano ogni giorno sempre più pedine del partito che servitori dei cittadini". Nell’intervista rilasciata ieri al Carlino il presidente Acquaroli ha affermato che dopo il G7 Salute chiarirà l’intera questione col Governo.