"Dobbiamo adattarci in fretta alla categoria"

Il calciatore Daniele Paponi si adatta alla categoria D con il Castelfidardo per motivi familiari. Nonostante le difficoltà iniziali, si impegna a mantenere la squadra e guarda con ottimismo al futuro.

"Dobbiamo adattarci in fretta alla categoria"

Paponi ha esordito con la maglia biancoverde

"Dovremo al più presto adattarci alla categoria". Parole di Daniele Paponi, da oltre venti anni protagonista nei prof. Quest’anno è sceso in D, a Castelfidardo, "perché dopo 21 anni di vagabondaggio la priorità sono i figli e la famiglia, non volevo andare più in giro - risponde la punta anconetana, classe 1988-. Il Castelfidardo l’ho scelto perché mi hanno aspettato. L’ho apprezzato molto. Ora proverò ad aiutarli a mantenere la categoria. Sarebbe il regalo più bello da fare". Due partite di campionato, altrettanti ko. L’ultimo a Isernia, "anche se la prestazione è stata positiva. Siamo stati bravi ad adattarci a un campo impraticabile. Abbiamo creato, siamo stati compatti fino all’ultimo secondo. Non è bastato. Dovremo essere più concreti, mettere più cattiveria. Ma non fasciamoci la testa. Siamo una squadra giovane e per molti, me compreso, è la prima volta che facciamo la categoria. Dovremo essere bravi a capire il momento, lavorare, mettersi a disposizione del mister". Qualche recriminazione non manca. Poteva starci nella ripresa un rigore proprio per fallo su Paponi. "Era netto, ho stoppato la palla mettendo il corpo avanti all’avversario che mi ha colpito senza prendere il pallone. E quando dico dobbiamo adattarci alla categoria intendo anche questo. In trasferta un rigore così non si sentono di assegnarlo, quindi la prossima volta dovrò tirare subito". Domenica il Teramo, in casa. "Difficile, ma proveremo a fare di tutto per vincere. Sto meglio, questa è la seconda settimana piena che mi alleno per i 90’. Non so se partirò titolare, ma sicuramente per prendere il ritmo partita bisogna giocare". Paponi si è subito ambientato. "Ho trovato un ambiente familiare, molto positivo. E’ importante, perché sarà una stagione lunga e difficile e la positività non deve mai mancare. Ho trovato ragazzi disponibili, coesi, hanno molta voglia di lavorare. E’ bellissimo". Uno sguardo al passato, ai gol segnati in A e in Europa con il Parma e non solo. ‘’Quello più significativo il primo in A contro il Messina (con il colpo dello scorpione, ndr) e poi il primo tra i prof in Coppa Uefa quando vincemmo 1-0 contro il Rubin Kazan". Al Castelfidardo potrebbe arrivare un mediano, Nicola Gambini, classe 1996, ex Vigor.