PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Caccia ai furbetti, il Carlino sale sul bus: controlli dei biglietti anche con le spycam

I verificatori Conerobus e gli addetti della Fi-Fa Security in azione sulla linea 46 che segue il percorso tra Tavernelle e Montedago. Nei primi due giorni del nuovo corso staccate oltre 300 contravvenzioni

I controlli a bordo della linea 46 dove abbiamo seguito l’operato degli addetti

I controlli a bordo della linea 46 dove abbiamo seguito l’operato degli addetti

Ancona, 18 gennaio 2024 – Mancano pochi minuti alle 8 e l’atmosfera attorno al polo universitario di Montedago e al liceo scientifico Galilei è abbastanza carica. La giornata di lezioni e di studio sta iniziando e a mettere il sale sulla coda di studenti e studentesse c’erano anche le squadre di verificatori che Conerobus ha messo assieme per dare un segnale forte nei confronti del fenomeno dei ‘portoghesi a bordo’. Ai quattro dipendenti diretti della principale azienda del trasporto pubblico locale, riconoscibili dalle divise blu con pettorina rossa, si sono uniti gli altrettanti dipendenti della società Fi-Fa Network di San Benedetto.

I risultati della prima giornata del nuovo sistema di controllo della bigliettazione a bordo bus sono stati resi noti lunedì dai vertici di Conerobus in una conferenza stampa.

Il Carlino ha voluto seguire da vicino le mosse del personale lo svolgimento di parte delle operazioni. Le attenzioni dei verificatori a squadre miste si sono indirizzate in prima istanza sulle linee dirette agli istituti scolastici, in particolare la 46 che appunto segue il percorso tra Tavernelle e Montedago.

Tanti gli studenti controllati e tanti quelli multati, pochi quelli che, ovviamente, hanno voluto ‘conciliare’ sul posto. Praticamente impossibile evitare il controllo del titolo di viaggio, biglietto o abbonamento che sia; le squadre si sono mosse in perfetta sintonia coprendo tutte le uscite dei mezzi. Il servizio è stato fatto anche in altre aree della città.

Sul fronte dei verbali e del pagamento, diverso quanto accaduto invece lungo il percorso della linea urbana più utilizzata dagli anconetani, la 1-4 che da Tavernelle arriva fino al capolinea al Passetto. In questo caso, circa un quarto delle sanzioni elevate in diretta sono state pagate al momento grazie alla possibilità di utilizzare il Pos con carte di credito e bancomat.

Un servizio che consentirà all’azienda di incassare più introiti dalle sanzioni e creare meno disagi ai cittadini multati, tra file alle poste o in banca. Ricordiamo che nel 2023 il 40% delle oltre diecimila sanzioni comminate dai controllori di Conerobus non è stato riscosso.

Per la prima volta il personale di controllo di Conerobus ha utilizzato la bodycam, il nuovo sistema per registrare le operazioni a tutela della sicurezza. Per ora la telecamera è stata utilizzata poco dai verificatori, soltanto in situazioni particolari, ma presto entrerà a regime.

Non sono mancate le proteste per la questione della privacy, ma è chiaro che Conerobus ha applicato la misura rispettando quelle che sono le normative vigenti. Nei primi due giorni del nuovo corso dei controlli sui bus delle linee urbane ed extraurbane di Conerobus le sanzioni mese a verbale dai verificatori sono state più di 300.