Clamorose novità per l’assegnazione del bando di gestione dello stadio Roccheggiani. È di ieri, infatti, la notizia che il Tar abbia respinto il ricorso dell’Rti formato da Falconarase (capofila), Città di Falconara e Dinamis (mandatarie), confermando l’affidamento (con gara) concesso dal Comune all’Olimpia Juventu Falconara ‘98, società vicina al consigliere di maggioranza Stefano Veronese.
"Ne prendiamo atto", le lapidarie parole della Falconarese, 119 anni di storia calcistica e chiamata a riconsegnare le chiavi dell’impianto in cui era di casa. Era l’inizio di un giugno di bufera. In cui arrivarono persino le dimissioni improvvise dell’assessore allo Sport Raimondo Baia. "Motivi personali", per la Giunta. Forse figlie del caso Roccheggiani, per la minoranza.
"Ci auguriamo che il nuovo gestore – ha proseguito il club del presidente Mirco Concettoni – gestisca il manto erboso e lo stadio tutto, con la stessa cura e dedizione che abbiamo messo noi in questi anni, riuscendo a mantenere il terreno del Roccheggiani e dell’antistadio Mengoni in condizioni decenti".
Neppure stavolta, però, la partita appare finita. Lo ha lasciato intendere il battagliero Città di Falconara, miglior club al mondo di calcio a cinque nel 2022, con quella società "si riserva di continuare la propria battaglia legale andando al Consiglio di Stato, nella speranza di poter ottenere giustizia". Tanto tuonò che piovve sulla Falconara sportiva. Tra Comune e Cdf i rapporti sarebbero ai ferri corti, specie dopo un’ultima richiesta dell’Ufficio sport alla società di saldare la stagione passata, pena la sospensione degli allenamenti al PalaBadiali da giovedì prossimo. E allora il numero uno Marco Bramucci e i suoi meditano di andarsene: "Stiamo valutando di trasferire tutta l’attività, serie A femminile, serie D maschile, Under 19 e Under 15 femminile, in altro comune lontano da quella via dove è nata 29 anni fa e da quel PalaBadiali, teatro di storia e gloria".
E dal Castello? Nulla per provare a ricucire lo strappo con il Cdf. Parole distensive, invece, per la Falconarese: "Ci dispiace che una società storica abbia perso la gestione dell’impianto del Roccheggiani. Siamo come sempre disponibili al dialogo per trovare insieme una soluzione che garantisca alla società l’utilizzo del campo di via dello Stadio o di altri campi cittadini, affinché non vengano penalizzati la società, i tifosi e i ragazzi che giocano".
Poi sul ricorso il chiarimento dell’amministrazione: "Prendiamo atto che dal punto di vista amministrativo il Tar ha confermato la correttezza dell’operato del Comune. Una volta pubblicato il bando e stabiliti i criteri per l’attribuzione dei punteggi, l’aggiudicazione viene determinata dall’applicazione di quei criteri, senza spazio per la discrezionalità della giunta e dei tecnici". Un nuovo temporale sembra appena iniziato.
Giacomo Giampieri