REDAZIONE ANCONA

Giunta, la nomina di Penna slitta di sette giorni

Il sindaco Signorini vuole la presenza di tutto l’esecutivo con l’ingresso che arriverà durante l’iniziativa per un anno di mandato

Giunta, la nomina di Penna slitta di sette giorni

Per una questione meramente logistica, e per consentire all’intera Giunta di partecipare, bisognerà attendere ancora una settimana per la nomina del nuovo assessore. Il nome in realtà è già noto, quello di Elisa Penna, l’insegnante che sostituirà il dimissionario Raimondo Baia. Ma non sarà ufficializzato prima di venerdì prossimo, quando sarà organizzato un evento inusuale che, in un colpo solo, permetterà al sindaco Stefania Signorini di ripercorrere l’anno dalla rielezione con simpatizzanti, consiglieri e squadra di governo e presentare Penna. Inusuale nelle modalità. Perché secondo quanto ricostruito dal Carlino, il momento tra l’istituzionale e il celebrativo si terrà in uno chalet del lungomare falconarese a metà pomeriggio. Non sarebbe invece una novità in termini di festeggiamenti. Perché più di una volta le amministrazioni Signorini hanno promosso iniziative popolari in spiaggia.

Ad ogni modo, l’annuncio non arriverà oggi come dichiarato. Tutto rimandato. Non cambiano affatto i piani, però, dopo l’uscita di scena anticipata di Baia. Signorini ha tenuto a sé la delega alla Polizia locale, ad Ilenia Orologio è andata quella allo Sport. Entrambe dovrebbero mantenerle. Penna invece, che come la Prof proviene dal mondo della scuola, potrebbe vedersi assegnati i settori che hanno a che fare con l’istruzione.

Candidata (e non eletta) in Uniti per Falconara alle Amministrative 2023, l’esponente leghista era stata una delle prime ad avvicinarsi a Signorini alla fine del primo mandato, quando si creò una forte spaccatura nel Carroccio dopo la decisione dei vertici di sostenere il sindaco uscente, contrariamente ad alcuni membri del direttivo falconarese, compreso il capogruppo Paolo Lustica che si dimise lasciando il posto a Penna in Consiglio. In quella breve parentesi temporale, di fatto la Lega appoggiò in tutto Signorini. Nei mesi successivi, dopo la vittoria del primo cittadino, Penna era stata annunciata alla stampa come assessore in un turnover concordato al giro di boa, ma le dimissioni di Baia hanno accelerato il processo.

Signorini ha preso tempo in questi giorni, almeno fino alle Europee. Ma, nonostante il magro 4,83 per cento racconto a Falconara dalla Lega, non si dovrebbe tornare indietro rispetto ad un percorso già avviato. Chi invece si è confermato in crescita e primo partito della città, dopo la tornata elettorale, è stato il Pd, forte di un 31,07 per cento. "Questo risultato rappresenta per la nostra comunità un punto di partenza, che ci spinge a voler lavorare ancora di più e meglio – la voce dem in una nota –. Tornare tra le persone con una proposta politica chiara è l’unico modo efficace per ricostruire un forte e radicato consenso. Ci impegneremo d’ora in avanti ad essere ancora più presenti, accrescere la nostra comunità democratica e dare voce alle esigenze e necessità dei falconaresi".

Giacomo Giampieri